• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07156 FUCKSIA, CERONI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che: le infrastrutture strategiche presenti nelle...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07156 presentata da SERENELLA FUCKSIA
martedì 14 marzo 2017, seduta n.783

FUCKSIA, CERONI - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:

le infrastrutture strategiche presenti nelle quattro regioni colpite dai recenti eventi sismici hanno subito danni;

i lavori per il mantenimento della sicurezza delle infrastrutture sono necessari in tutto il Paese, ma, proprio a causa del terremoto, sono particolarmente urgenti nell'Italia centrale, in particolare nelle Marche, regione maggiormente colpita dai danni sismici;

si fa riferimento, in particolare, al viadotto sul lago di Cingoli e alla diga relativa;

considerato che:

nella giornata del 9 marzo 2017 è crollato un ponte sull'autostrada A14, il numero 167, all'altezza di Camerano, al chilometro 235+800, fra Loreto e Ancona sud;

per l'ampliamento a tre corsie dell'autostrada era previsto il sollevamento del ponte stesso. Il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, ha dichiarato: "Gli operai stavano sollevando la campata del ponte con dei martinetti, quando la struttura ha ceduto: evidentemente qualcosa è andato storto";

il bilancio del crollo è di 2 vittime, un uomo e una donna, che si trovavano a bordo di un'auto, che stava passando al momento del crollo, e 2 feriti, trasportati in eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona;

Autostrade per l'Italia ha spiegato con una nota che il ponte crollato era una struttura provvisoria, posizionata a sostegno del cavalcavia;

il crollo è avvenuto nell'ambito dei lavori di ampliamento a tre corsie della A14 nel tratto tra Ancora sud e Loreto;

per comprendere la gravità del fatto, si cita una testimone che ha affermato: "Mi sento una miracolata". Si tratta di una donna di Porto Sant'Elpidio, che stava viaggiando sull'autostrada A14, su un'automobile che si è fermata "un centinaio di metri prima del ponte crollato. Prima abbiamo visto delle macchine ferme poi un autoveicolo schiacciato e abbiamo capito che cosa era successo. Sono laica, ma stavamo tornando da un conferenza stampa di presentazione ad Ancona della Festa delle Pro Loco che si terrà il 12 marzo a Loreto, dove verranno benedetti i gonfaloni dell'Unpli. Questo e il fatto che ci troviamo nel territorio di Loreto mi fanno sentire una miracolata";

un altro testimone, un giovane calabrese residente a Reggio Emilia, tra i primi a fermarsi davanti al ponte crollato sulla A14 ha dichiarato: "Siamo salvi per miracolo: una signora davanti a me era scossa davvero, ha fatto una frenata e si è fermata a 10 mt dal ponte. Me lo sono trovato davanti, caduto all'improvviso, siamo tutti sotto choc. Poi abbiamo capito che sotto c'era una macchina con delle persone. Terribile è successo tutto di colpo",

si chiede di sapere:

se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti;

se e quali attività di indagine e di verifica siano state intraprese dalle autorità competenti per accertare il compimento di eventuali infrazioni da parte di Autostrade per l'Italia, società costruttrice e, in particolare, per sapere perché il tratto autostradale in questione, interessato dall'ampliamento delle corsie, non sia stato precauzionalmente chiuso al traffico;

se, fermi restando gli accertamenti in corso da parte della Procura della Repubblica, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti non ritenga opportuno, nell'ambito delle proprie competenze, verificare lo stato di manutenzione di tutte le infrastrutture strategiche presenti sul territorio, con particolare riguardo a quelle ubicate nell'Italia centrale;

se i Ministri in indirizzo vogliano, nei cantieri aperti su tutto il territorio nazionale per lavori connessi a costruzione o manutenzione di infrastrutture strategiche, effettuare una verifica sullo stato del rispetto delle disposizioni relative alla sicurezza sul lavoro;

quali siano le modalità seguite per concedere l'appalto dei lavori del ponte crollato;

quali opere siano state realizzate precedentemente dallo stesso appaltatore;

chi siano i responsabili della sicurezza e quali lavori abbiano seguito in precedenza;

se vogliano svolgere attività di indagine e verifica sulle procedure seguite per la concessione degli appalti pubblici, finalizzati alla costruzione, manutenzione e ai lavori di ripristino delle infrastrutture strategiche del Paese;

quali ulteriori misure gravi e urgentissime intendano assumere per impedire il verificarsi di nuovi episodi luttuosi, come quello descritto.

(4-07156)