• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01719    l'articolo 1, comma 353, della legge di bilancio 2017, istituisce, a decorrere dal 12 gennaio 2017, un premio alla nascita o all'adozione di minore dell'importo di 800 euro, il quale non...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01719presentato daGRIBAUDO Chiaratesto diMartedì 21 marzo 2017, seduta n. 763

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per gli affari regionali, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 353, della legge di bilancio 2017, istituisce, a decorrere dal 12 gennaio 2017, un premio alla nascita o all'adozione di minore dell'importo di 800 euro, il quale non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all'articolo 8 del testo unico delle imposte del reddito, ed è corrisposto dall'Inps in unica soluzione, su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza o all'atto dell'adozione; il premio ha una copertura di circa 600 milioni di euro per il 2017;
   con la circolare n. 39 del 27 febbraio 2017 l'Inps ha diffuso dettagli in merito al cosiddetto « bonus mamma domani», precisando le informazioni sulla platea dei beneficiari, la maturazione del premio, le tempistiche della richiesta, affermando inoltre che, «con successivo messaggio, saranno fornite le specifiche istruzioni per le modalità di presentazione delle domande telematiche»; a integrazione di questa prima, l'Inps ha emanato un'ulteriore circolare, n. 61 del 16 marzo 2016;
   ad oggi, trascorsi quasi tre mesi dalla data di istituzione del bonus stabilita in legge di bilancio, l'Inps non ha reso disponibili «le specifiche istruzioni» per la presentazione delle domande;
   in data 20 marzo 2017, secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, si è appreso che, sia rivolgendosi al call center dell'Inps, sia recandosi direttamente negli uffici dell'istituto, la macchina amministrativa risulta assolutamente impreparata e in ritardo nella gestione delle legittime aspettative delle aventi diritto;
   in data 21 marzo, sulla stampa nazionale, il Ministro per gli affari regionali con delega alla famiglia, Enrico Costa, conferma che i dipartimenti competenti hanno reso chiarimenti interpretativi all'Inps «pochi giorni fa»; allo stesso modo, si apprende dalla direttrice generale dell'Inps, Gabriella Di Michele, che la ricezione delle domande online sarà possibile «dai primi giorni di maggio» e l'erogazione dei bonus «per la metà di maggio» –:
   quali siano i motivi di un tale ritardo nell'erogazione dei bonus sopra citati;
   quali urgenti iniziative intendano adottare al fine di garantire la tempestiva erogazione del premio alla nascita o all'adozione, cosiddetto « bonus mamma domani», di cui all'articolo 1, comma 353, della legge di bilancio 2017, per tutti i bambini e le bambine nate o adottate a partire dal 1o gennaio 2017, a tal fine sollecitando i vertici dell'Inps all'emanazione delle necessarie informazioni sulle modalità telematiche attraverso le quali presentare le domande di premio e attivando i necessari canali di erogazione.
(2-01719) «Gribaudo, Amato, Antezza, Arlotti, Blazina, Bonomo, Carnevali, Carra, Carrozza, Boccadutri, Casellato, Cominelli, Crivellari, Di Salvo, Fabbri, Fedi, Cinzia Maria Fontana, Gadda, Ghizzoni, Giacobbe, Ginato, Gnecchi, Incerti, Iori, Lenzi, Patrizia Maestri, Malisani, Minnucci, Miotto, Narduolo, Piazzoni, Giuditta Pini, Quartapelle Procopio, Rostellato, Sereni, Coccia».