• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07217 MUNERATO, BELLOT, BISINELLA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che: ha fatto scalpore la notizia riportata in questi giorni sulle cronache di stampa...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07217 presentata da EMANUELA MUNERATO
martedì 21 marzo 2017, seduta n.789

MUNERATO, BELLOT, BISINELLA - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che:

ha fatto scalpore la notizia riportata in questi giorni sulle cronache di stampa dell'imprenditore vincentino, Roberto Brazzale, titolare della Brazzale SpA, storica azienda lattiero-casearia con 553 dipendenti, tra il Veneto e la Repubblica Ceca, di elargire il "baby bonus" ai suoi dipendenti per incoraggiare la natalità;

il primo stipendio extra, pari a 1.500 euro, ovvero 25.000 corone, è andato alla responsabile delle analisi chimiche, neomamma da pochi giorni, cui seguiranno altre mensilità extra dedicate alle neomamme o ai neopapà o ai dipendenti che, adotteranno un bambino;

tale iniziativa denuncia a giudizio delle interroganti una totale, o quasi, mancanza da parte dello Stato di politiche a sostegno del welfare familiare e di incentivi alla natalità;

gli ultimi dati Istat sulla natalità sono a dir poco allarmanti: oltre 74.000 nascite in meno negli ultimi 8 anni, con una maggiore diminuzione dovuta proprio alle coppie di genitori entrambi italiane (quasi 82.000 negli ultimi 6 anni),

si chiede di sapere:

se e quali iniziative di propria competenza il Governo intenda porre in essere per incentivare la natalità italiana;

se e come intenda reperire nuove risorse, senza ricorrere ad ulteriore tassazione, per sostenere ed incentivare misure di welfare familiare.

(4-07217)