• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02900    alcuni organi di stampa della Sardegna recentemente hanno dato la notizia di un'inchiesta avviata dalla procura della Repubblica di Cagliari che, secondo quanto riportato dalle cronache,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02900presentato daVALLASCAS Andreatesto diMercoledì 22 marzo 2017, seduta n. 764

   VALLASCAS. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   alcuni organi di stampa della Sardegna recentemente hanno dato la notizia di un'inchiesta avviata dalla procura della Repubblica di Cagliari che, secondo quanto riportato dalle cronache, avrebbe smascherato un'organizzazione malavitosa che, in cambio di denaro, si sarebbe occupata di gestire gli arrivi in Italia di stranieri irregolari e di aiutarli a proseguire in viaggio verso l'Europa con documenti falsi;
   secondo quanto riportato dagli organi di stampa, l'organizzazione sarebbe stata smantellata con il fermo di sette persone (cinque algerini, un marocchino e un'italiana);
   in particolare, l'organizzazione si sarebbe occupata di pianificare gli spostamenti in Italia e in i Europa, prima ancora che gli stranieri irregolari sbarcassero in Sardegna, e sarebbero stati anche in grado di intercettare gli stranieri fermati grazie a un componente dell'organizzazione che, in qualità di mediatore culturale, avrebbe avuto accesso al centro di prima accoglienza di Assemini;
   il quotidiano l'Unione Sarda dell'8 marzo riferisce che «Questo ruolo (del mediatore culturale) gli permetteva di entrare in contatto con molti stranieri, alcuni – come emerso dalle indagini – già conosciuti telefonicamente prima del loro arrivo in Sardegna. Le intercettazioni telefoniche e ambientali hanno permesso ai poliziotti di ricostruire, in poco tempo, l'organizzazione – o almeno una parte – che si occupava di far arrivare stranieri irregolari e di aiutarli a proseguire il loro viaggio verso l'Europa grazie a documenti falsi (soprattutto i modelli C/3 rilasciati dalle autorità ai richiedenti asilo e ai rifugiati, che permettono agli stranieri di spostarsi liberamente sul territorio nazionale) in cambio di soldi;
   secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa, sarebbe emerso, da alcune intercettazioni telefoniche, che, tra le altre cose, l'organizzazione facesse affidamento sulla scarsità di controlli agli imbarchi di navi e traghetti;
   è il caso di rilevare che, negli ultimi anni, anche a seguito dell'incremento sia degli sbarchi nell'Isola, sia diretti sia programmati, le organizzazioni sindacali hanno in più circostanze sollevato la questione dell'inadeguatezza degli organici delle Forze di Polizia, con particolare riguardo alle unità preposte alla vigilanza della frontiera e dei flussi migratori;
   è opportuno sottolineare, così come richiamato dagli stessi organi di stampa, che tra gli stranieri irregolari, soprattutto per quanto riguarda gli sbarchi diretti, potrebbero celarsi potenziali terroristi;
   questa ipotesi accresce le preoccupazioni diffuse nell'isola sulla sicurezza di cittadini e comunità, soprattutto in relazione anche alla presenza, in alcuni istituti penitenziari sardi, di terroristi jihadisti;
   lo scrivente ha già presentato al Ministro in indirizzo analoghi gli atti di sindacato ispettivo (nn. 4-07029, 5-09699, 4-15572) sulla questione dell'insufficienza degli organici di polizia e sui flussi migratori, rimasti tuttora senza risposta –:
   se quanto esposto in premessa corrisponda al vero;
   quali iniziative intenda adottare per garantire un'adeguata vigilanza di porti e aeroporti nonché dei punti di frontiera della Sardegna in relazione all'incremento dei flussi migratori controllati e degli sbarchi diretti;
   se non ritenga opportuno attivarsi per incrementare gli organici delle forze di polizia, con particolare riguardo alla polizia di frontiera, operanti in Sardegna;
   quali siano i dati in suo possesso sugli sbarchi diretti di stranieri irregolari in Sardegna. (3-02900)