Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/07233 CAMPANELLA, BOCCHINO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:
nel dicembre 2011, la...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-07233 presentata da FRANCESCO CAMPANELLA
mercoledì 22 marzo 2017, seduta n.790
CAMPANELLA, BOCCHINO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che, per quanto risulta agli interroganti:
nel dicembre 2011, la razionalizzazione (ovvero lo smantellamento) del settore dei treni notturni di Trenitalia ha prodotto 665 esuberi tra i lavoratori delle ditte in appalto che fornivano i servizi di accompagnamento notte, tra cui 483 dipendenti della Servirail e 182 della Wasteels;
nel nuovo appalto, presso la Angel service hanno trovato collocazione 241 lavoratori; con l'accordo del 30 dicembre 2011, presso la Regione Lombardia, hanno trovato una soluzione occupazionale 126 lavoratori, più altri 39 lavoratori del Veneto;
Trenitalia si è impegnata (con missiva alle organizzazioni sindacali del direttore centrale delle risorse umane e organizzazione del 13 luglio 2012) a trovare concrete soluzioni occupazionali per i lavoratori rimasti esclusi dagli accordi e ad utilizzare detto personale per le future esigenze di assunzioni da parte delle società del gruppo;
nel secondo semestre 2012 si è fatto seguito all'accordo, con la progressiva ricollocazione dei lavoratori siciliani e calabresi in ditte che operano in appalto per conto di Trenitalia, nel settore della manutenzione dei rotabili, al fine di espletare il "percorso propedeutico", necessario all'assunzione in una delle società del gruppo FS: sono assunti 16 lavoratori alla ditta TMC, insieme ai lavoratori ex RSI (Rail service Italia) che operavano nella manutenzione delle carrozze letto;
l'accordo, che prevedeva il passaggio di tutti i lavoratori ex Servirail a FS entro l'anno seguente, di fatto è stato disatteso: a dicembre 2013, 18 lavoratori sono stati contattati da FS di Palermo per ricevere le istruzioni necessarie per il passaggio in ferrovia; per tutto il 2014 questi lavoratori sono restati in attesa, finché a dicembre sono stati nuovamente chiamati per le visite di revisione (e non di prima assunzione) e hanno firmato un contratto con RFI nel quale si faceva esplicita menzione del "percorso propedeutico", i restanti 20 lavoratori hanno proseguito le attività in cantiere; in seguito, altri due sono stati assunti da RFI;
nel 2015 la ditta TMC si è ritirata dall'appalto, licenziando tutti i lavoratori ex Servirail, che sono stati assorbiti dall'altra azienda appaltante, Ecoindustria;
il 15 giugno 2015 i dipendenti ex RFI sono stati assunti da Trenitalia, mentre quelli ancora esclusi hanno continuato il loro "percorso propedeutico", gratificati anche da premi di produttività a riconoscimento del lavoro svolto;
a fine 2015 il direttore delle risorse umane di Trenitalia ha comunicato ai lavoratori presso la ditta Servirail la messa in mobilità, a far data dal 7 gennaio 2016, per cessazione dell'appalto con la seguente motivazione: "le Aziende non possono continuare a sostenere costi non giustificabili. Per questo motivo è stato deciso di interrompere il rapporto con la Società Ecoindustria";
considerato che sono 25 i lavoratori non ancora collocati che hanno rispettato gli accordi e applicato con regolarità il "percorso propedeutico" all'assunzione in FS,
si chiede di sapere quali iniziative di competenza i Ministri in indirizzo intendano assumere nei confronti di Trenitalia, al fine di favorire il ricollocamento dei lavoratori calabresi e siciliani qualificati, ancora in attesa di essere definitivamente assunti fa FS, come da accordi siglati con le organizzazioni sindacali.
(4-07233)