• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/04286-A/013    premesso che:     il decreto in esame, contiene una serie di misure che intervengono in vari ambiti, finalizzati a sostenere le popolazioni colpite dalla crisi sismica...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04286-A/013presentato daNASTRI Gaetanotesto diGiovedì 23 marzo 2017, seduta n. 765

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto in esame, contiene una serie di misure che intervengono in vari ambiti, finalizzati a sostenere le popolazioni colpite dalla crisi sismica iniziata il 24 agosto 2016 e proseguita nei mesi successivi del 2016 e nell'anno in corso;
    il provvedimento d'urgenza, in termini più espliciti, prevede fra le diverse disposizioni: l'accelerazione dei procedimenti in corso; la realizzazione degli interventi relativi alle strutture d'emergenza e agli edifici scolastici, nonché la proroga di alcuni termini di adempimenti tributari e l'attribuzione alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli agricoltori, della possibilità di contrarre finanziamenti agevolati per il pagamento dei tributi fino all'anno 2018;
    nell'ambito delle misure in favore dell'edilizia scolastica, il sottoscrittore del presente atto, evidenzia come il medesimo decreto – legge non contempli le necessarie risorse finanziarie per la messa in sicurezza, (peraltro azzerate dalla cosiddetta legge Delrio), neanche sotto il profilo di diagnosi di vulnerabilità sismica;
    la regione Piemonte al riguardo, nonostante si posizioni ai primi posti nella graduatoria in materia di edilizia scolastica, secondo quanto risulta dal XVII Rapporto Ecosistema Scuola, (l'indagine annuale di Legambiente sulla qualità dell'edilizia scolastica), evidenzia tuttavia un patrimonio immobiliare vetusto: il 76,1 per cento degli edifici è stato costruito prima della legge antisismica del 1974 con destinazione d'uso non solo come scuole, mentre soltanto lo 0,4 per cento è stato costruito secondo i criteri della bioedilizia e l'1,2 per cento con criteri antisismici, ed inoltre il 2,4 per cento degli edifici ha avuto la verifica di vulnerabilità sismica a fronte del 31 per cento della media nazionale;
    la necessità di prevedere ulteriori interventi, volti a potenziare il sistema di controllo e di messa in sicurezza delle scuole piemontesi, risulta a parere del sottoscrittore del presente atto, pertanto urgente e necessaria anche in considerazione, dei dati relativi alla percentuale di edifici scolastici (secondo quanto riporta il suindicato Rapporto) che hanno bisogno di manutenzione urgente che risultano essere pari al 46,3 per cento a fronte del 39,4 per cento della media nazionale,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica ed i vincoli di bilancio, un intervento legislativo ad hoc, volto a potenziare le risorse economiche in favore dell'edilizia scolastica piemontese, al fine di rafforzare i sistemi antisismici all'interno delle strutture didattiche.
9/4286-A/13. Nastri, Palese.