• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07240 CERONI, FUCKSIA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: nel pomeriggio del 22 marzo 2017, poco prima delle ore 14, un Eurocity del tipo ETR 610 di Trenitalia...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07240 presentata da REMIGIO CERONI
giovedì 23 marzo 2017, seduta n.791

CERONI, FUCKSIA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

nel pomeriggio del 22 marzo 2017, poco prima delle ore 14, un Eurocity del tipo ETR 610 di Trenitalia sulla tratta Milano-Basilea è deragliato all'uscita della stazione di Lucerna, chiusa al traffico per alcune ore;

sono ignote, al momento, le cause dell'incidente. Dalla prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che un vagone del treno ad assetto variabile si sia piegato su un fianco e altri siano usciti dai binari, colpendo un pilone e lasciando la stazione senza corrente;

al momento dell'incidente nel treno si trovavano 160 viaggiatori, e dalle prime notizie diffuse si è appreso che vi sono diversi passeggeri feriti;

secondo la polizia di Lucerna molti passeggeri sono rimasti intrappolati nel treno;

la stazione è attualmente chiusa e le Ferrovie prevedono ritardi e soppressioni di treni;

il gravissimo episodio, che fa seguito ad altri ancor più gravi, si pensi ai disastri di Viareggio e in Puglia, tra la stazione di Andria e quella di Corato, dove hanno perso la vita decine di persone, ripropone il tema della sicurezza e dell'ammodernamento di alcune linee ferroviarie;

l'incidente di Lucerna deve richiamare l'attenzione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sul pericolo che su alcune tratte che collegano l'Italia con altri Paesi vicini siano presenti rischi concreti, con il conseguente pericolo del verificarsi di ulteriori e gravi incidenti ferroviari,

si chiede di sapere:

quali siano le valutazioni del Ministro in indirizzo in relazione alle circostanze che hanno causato l'incidente;

se non intenda predisporre verifiche, controlli e un capillare monitoraggio su tutte le tratte ferroviarie italiane e su quelle che collegano l'Italia con i Paesi confinanti, al fine di garantire standard adeguati di tutela della sicurezza degli utenti e per la circolazione ferroviaria sull'intera rete nazionale;

se abbia consapevolezza dello stato di degrado del sistema ferroviario italiano, che registra ritardi quotidiani nelle partenze e negli arrivi dei treni, la continua riduzione dei servizi e la sua totale inadeguatezza e mancata funzionalità;

quali azioni siano state intraprese, o siano in procinto di esserlo, per permettere un miglioramento delle linee ferroviarie più a rischio;

se ritenga, per quanto di competenza, di accertare eventuali responsabilità collegate al rispetto di tutti gli standard di sicurezza e vigilanza adottati sulla linea ferroviaria.

(4-07240)