• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/16087    il sistema aeroportuale romano Fiumicino-Ciampino rappresenta il principale polo aeroportuale italiano, con valenza oramai consolidata sul traffico nazionale, internazionale, europeo e...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16087presentato daFAUTTILLI Federicotesto diMercoledì 29 marzo 2017, seduta n. 769

   FAUTTILLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il sistema aeroportuale romano Fiumicino-Ciampino rappresenta il principale polo aeroportuale italiano, con valenza oramai consolidata sul traffico nazionale, internazionale, europeo e delle linee low cost;
   gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino da anni presentano criticità legate all'eccessivo aumento del traffico e dell'inadeguatezza infrastrutturale;
   in particolare, l'aeroporto di Ciampino è passato da circa 1 milione di passeggeri l'anno per il periodo 1961-2011, a circa 5 milioni e mezzo annui, registrati tra il 2015 e il 2016 ed è prossimo alla saturazione;
   per questo, il succitato aeroporto di Ciampino è oggetto di forti contestazioni da parte di comitati spontanei nati nei comuni di Ciampino, ma anche di Roma e Marino, per i continui disagi causati dalla critica situazione sopra ricordata. Si fa presente, inoltre, che l'aeroporto di Ciampino per la sua collocazione e conformazione, ben difficilmente potrebbe essere oggetto di interventi correttivi;
   non migliore la situazione dello scalo principale romano, Fiumicino, che nel solo 2016 ha fatto registrare un traffico pari a 41,7 milioni di passeggeri, ed è già sottoposto a importanti lavori di adeguamento per fare fronte al sempre maggior traffico che si trova ad affrontare;
   appare, quindi, evidente che i due maggiori scali del Lazio non possano da soli affrontare un traffico in sempre maggiore aumento, visto anche lo sviluppo delle linee low cost;
   è quindi auspicabile che si giunga in tempi rapidi alla decisione, già più volte annunciata, della localizzazione di un terzo scalo aeroportuale regionale, che possa alleviare le condizioni critiche dei due attualmente esistenti;
   si ricorda in particolare che già nel 2007 una risoluzione della IX Commissione della Camera dei deputati aveva chiesto al Governo di attuare gli interventi di sua competenza per decongestionare il traffico che grava in particolare su Ciampino, definendo anche la fattibilità della realizzazione di un ulteriore scalo tra gli altri esistenti nel Lazio;
   nella regione Lazio, al momento, esistono sei aeroporti «minori», tra i quali si potrebbe indicare quello adatto al ruolo di terzo polo aeroportuale regionale;
   a parere dell'interrogante sarebbe auspicabile una scelta rapida per risolvere quanto prima la situazione sopra esposta;
   al riguardo, è, sempre a parere dell'interrogante, auspicabile che si proceda con la scelta dell'aeroporto «Comani» di Latina, che appare il meglio attrezzato sia per la contiguità con la linea ferroviaria Roma-Napoli, sia per la mancanza di vincoli ambientali ed archeologici, sia per la centralità geografica, trovandosi, infatti, vicino a Roma ed a Napoli, e che richiederebbe minori interventi, e quindi minori spese, per gli adeguamenti necessari;
   inoltre, i benefici per la provincia di Latina sarebbero certamente importanti, anche dal punto di vista dell'occupazione per un territorio troppo spesso sottovalutato e negletto –:
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato per affrontare concretamente il problema della congestione del sistema aeroportuale romano illustrato in premessa, attuando, tra l'altro, quanto già previsto dalla risoluzione della IX Commissione approvata ormai 10 anni fa. (4-16087)