• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03631 BOTTICI, DONNO, MORONESE, SERRA, CAPPELLETTI, PAGLINI, AIROLA, GIARRUSSO, MANGILI, MORRA, MONTEVECCHI, PUGLIA - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: la legge 24...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03631 presentata da LAURA BOTTICI
giovedì 30 marzo 2017, seduta n.797

BOTTICI, DONNO, MORONESE, SERRA, CAPPELLETTI, PAGLINI, AIROLA, GIARRUSSO, MANGILI, MORRA, MONTEVECCHI, PUGLIA - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:

la legge 24 dicembre 1957, n. 1295, ha istituito l'Istituto per il credito sportivo, ente di diritto pubblico con personalità giuridica e gestione autonoma;

l'art. 161 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, recante "Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia", ha parzialmente abrogato la legge 24 dicembre 1957, n. 1295, fatta eccezione per gli artt. 2, comma 4, 3, comma 7, e 5;

il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 2000, n. 453, ha emanato il regolamento per il riordino dell'Istituto;

con decreto 28 dicembre 2011, il Ministro dell'economia e delle finanze ha disposto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo dell'Istituto per il credito sportivo e ha sottoposto lo stesso a procedura di amministrazione straordinaria ai sensi del previgente art. 70, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, con effetto dal 1° gennaio 2012;

la Banca d'Italia, con provvedimento n. 1075619/11 del successivo 29 dicembre 2011, ha nominato il professor avvocato Marcello Clarich e il dottor Paolo D'Alessio commissari straordinari dell'Istituto con effetto dal 1° gennaio 2012;

con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 28 dicembre 2012, la procedura di amministrazione straordinaria dell'Istituto per il credito sportivo è stata prorogata ai sensi del previgente art. 70, comma 5, del decreto legislativo n. 385, per il periodo massimo di 6 mesi, atto che sembrerebbe aver prorogato la procedura di amministrazione straordinaria fino al mese di giugno 2013;

il decreto legislativo 16 novembre 2015, n. 181, ha modificato l'articolo 70 del decreto legislativo n. 385, sancendo la competenza della Banca D'Italia, e non più del Ministro dell'economia, nello scioglimento degli organi di amministrazione e controllo delle banche;

da quanto risulta agli interroganti, ai sensi del previgente art. 70, comma 6, del decreto legislativo n. 385, la Banca d'Italia, con proroghe bimestrali, avrebbe protratto numerose volte la procedura di amministrazione straordinaria dell'Istituto per il credito sportivo, l'ultima delle quali con provvedimento del 28 febbraio 2017;

considerato che:

attualmente, ad oltre 4 anni dalla prima nomina, il dottor Paolo D'Alessio risulta essere l'unico commissario straordinario dell'Istituto e dal maggio 2013 è anche vice presidente della fondazione "Giulio Onesti";

infine, ai sensi dell'articolo 75, comma 1, del decreto legislativo n. 385, "I commissari straordinari e il comitato di sorveglianza, a intervalli periodici stabiliti all'atto della nomina o successivamente (...) redigono separati rapporti sull'attività svolta e li trasmettono alla Banca d'Italia",

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti, in particolare dei contenuti dei rapporti periodici redatti dal 2012 ad oggi, ai sensi dell'articolo 75 del testo unico bancario dal commissario straordinario e dal comitato di sorveglianza sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell'Istituto per il credito sportivo e se intenda, nel rispetto dell'autonomia della Banca d'Italia, renderli pubblici.

(3-03631)