• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11035    il decreto del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della regione Campania n. 33 del 17 maggio 2016 avente ad oggetto il Piano regionale di...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11035presentato daGIORDANO Silviatesto diMartedì 4 aprile 2017, seduta n. 773

   SILVIA GIORDANO, COLONNESE, LOREFICE, GRILLO, DI VITA, NESCI e MANTERO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   il decreto del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della regione Campania n. 33 del 17 maggio 2016 avente ad oggetto il Piano regionale di programmazione della rete ospedaliera ai sensi del decreto ministeriale n. 70 del 2015, definisce gli ospedali in zone particolarmente disagiate come rispondenti a particolari esigenze territoriali, oro-geografiche, di comunicazione, di ciclicità assistenziale legata a fenomeni turistici, esigenze che esigono comunque una risposta assistenziale in emergenza/urgenza finalizzata ad una presa in carico del paziente. In tali sedi, viene garantita un'attività di pronto soccorso, con la conseguente disponibilità dei necessari servizi di supporto: l'accesso in urgenza/emergenza, l'osservazione, la stabilizzazione, la cura ove compatibile, o il trasferimento secondario ove necessario. Andranno qui predisposte, a cura delle aziende sanitarie locali di appartenenza, modalità di presa in carico, procedure di assistenza e percorsi atti a garantire i trasferimenti in emergenza-urgenza;
   il piano regionale di programmazione della rete ospedaliera definisce il presidio ospedaliero Costa d'Amalfi struttura in zone particolarmente disagiate. Disponendo che il presidio sia dotato di un pronto soccorso, con la conseguente disponibilità dei necessari servizi di supporto all'attività di medicina interna, di chirurgia ridotta con funzioni chirurgiche non prettamente di emergenza, integrati nella rete ospedaliera di area disagiata, e di un reparto di 20 posti letto di medicina generale, con un proprio organico di medici e infermieri;
   in ottemperanza di quanto previsto dal decreto di commissario ad acta n. 33 del 2016, l'azienda ospedaliera universitaria «San Giovanni di Dio Ruggi D'Aragona» ha adottato un nuovo atto aziendale, con delibera n. 123 del 30 settembre 2016;
   l'atto aziendale dispone che «il presidio ospedaliero Costa d'Amalfi di Ravello, in una visione d'insieme del «Sistema Campania» dovrà assicurare non solo appropriati livelli di assistenza sanitaria per i residenti, ma anche svolgere un ruolo di «garanzia» per le attività turistiche che rappresentano un volano essenziale per l'economia regionale. La sede Costa d'Amalfi garantirà l'assistenza in urgenza in una zona, la Costiera, dalla demografia peculiare (forte turismo estivo, contrazione demografica invernale), svolgendo funzioni di punto pronto soccorso e OBI. Tali funzioni vengono modula e in modo da essere incrementate nel periodo giugno-settembre»;
   il 31 marzo 2017 la direzione sanitaria aziendale dell'ospedale Ruggi D'Aragona-Salerno ha adottato un nuovo provvedimento (protocollo n. 8604), avente ad oggetto l'organizzazione del presidio ospedaliero Costa d'Amalfi, che prevede: la sostituzione del cardiologo di guardia con un sistema di telecardiologia e la riduzione del servizio di radiologia-ecografia, garantito solo nei giorni feriali dalle ore 8.00 alle 16.00. Nell'arco orario compreso tra le ore 20.00 e le 8.00, quando è assente il dirigente di patologia clinica (il quale ultimo assicura anche le prestazioni richieste in regime ambulatoriale), i referti saranno validati telematicamente dal dirigente in servizio presso l'unità operativa complessa di patologia clinica dell'ospedale Ruggi. In caso di emergenza, il medico prescrivente e del primo intervento provvederà alla raccolta dell'anamnesi clinica ed il consenso, a prescrivere o ad effettuare le prestazioni complementari di diagnostica. In caso di necessità, in assenza del radiologo, saranno eseguite dal tecnico sanitario di radiologia medica e, come accade per l'elettrocardiogramma, le immagini saranno inviate all'ospedale Ruggi di Salerno –:
   se il Ministro interrogato non ritenga indispensabile verificare per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della regione Campania, come la delibera adottata dalla direzione sanitaria aziendale dell'azienda ospedaliera universitaria di Salerno si concili con quanto previsto dal piano regionale di programmazione della rete ospedaliera, di cui al DCA n. 33 del 2016;
   se intenda adottare, anche per il tramite del suddetto commissario ad acta, dei provvedimenti urgenti per scongiurare il pericolo della mancanza di prestazioni in vista dell'arrivo della stagione turistica;
   se ritenga, per quanto di competenza, che la riorganizzazione del presidio ospedaliero Costa d'Amalfi sia in grado di garantire adeguatamente i livelli essenziali di assistenza e il diritto alla salute dei cittadini. (5-11035)