• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02756/062/ ... in sede di esame dell'AS 2756, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2756/62/05 presentato da SILVANA ANDREINA COMAROLI
martedì 4 aprile 2017, seduta n. 721

Il Senato,
in sede di esame dell'AS 2756, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017,
premesso che:
il decreto-legge prevede procedure negoziate con almeno 5 professionisti iscritti negli elenchi speciali, per gli incarichi di progettazione per importi dei compensi inferiori alle soglie comunitarie e prevede, inoltre, ulteriori procedure negoziate per la realizzazione delle opere di urbanizzazione connesse alle strutture abitative di emergenza e per le attività produttive, qualora non provvedano direttamente i singoli operatori danneggiati;
occorrono misure di semplificazione delle procedure per la gestione dell'emergenza per evitare blocchi burocratici che impediscano l'intervento immediato della protezione civile e dei sindaci e lasciano in un clima di prolungato disagio e abbandono le famiglie, le attività economiche e il settore dell'agricoltura colpiti dalla calamità naturale;
le amministrazioni pubbliche funzionalmente preposte per il singolo intervento, sia per la fase di emergenza che per quella di ricostruzione, devono poter adottare procedure negoziate per accelerare l'iter di intervento e la scelta degli operatori nell'aggiudicazione degli appalti di lavori, forniture e servizi;
le norme del codice degli appalti esistono già ma occorre stabilire che la sola dichiarazione dello stato di emergenza costituisce già motivazione valida per l'utilizzo delle procedure negoziate, senza necessità di ulteriori motivazioni,
impegna il Governo:
a valutare la possibilità di adottare sia per la fase di emergenza che per quella di ricostruzione le procedure negoziate previste dal Codice degli appalti e dalle direttive comunitarie, per l'aggiudicazione, da parte di tutte le amministrazioni pubbliche, degli appalti di lavori, forniture e servizi, stabilendo che la sola dichiarazione dello stato di emergenza costituisce già motivazione valida per l'utilizzo delle procedure negoziate.
(0/2756/62/5)
COMAROLI, ARRIGONI, CALDEROLI, CANDIANI, CENTINAIO, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, STEFANI, STUCCHI, TOSATO, VOLPI