Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/16206 l'articolo 3 del decreto-legge n. 243 del 2016 convertito dalla legge n. 18 del 2017 (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2017) istituisce un fondo da 1 milione...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16206presentato daPALESE Roccotesto diGiovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775
PALESE. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 3 del decreto-legge n. 243 del 2016 convertito dalla legge n. 18 del 2017 (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2017) istituisce un fondo da 1 milione di euro per l'anno 2017 per finanziare un piano straordinario di indagine di approfondimento teso alla verifica dello stato delle matrici ambientali al fine di scongiurare l'emergere di criticità dovute alla presenza dell'impianto di discarica in località Burgesi, nel comune di Ugento;
allo scopo di finanziare la realizzazione del piano, da predisporre a cura della regione Puglia con la collaborazione di Arpa Puglia e Asl competente, nel bilancio del Ministero dell'ambiente è stato istituito un Fondo per la verifica dello stato di qualità delle matrici naturali in località Burgesi/Ugento con uno stanziamento, in termini di competenza e cassa, di 1 milione di euro per l'anno 2017;
tale articolo, inserito nella relativa legge di conversione deriva da una proposta dell'interrogante, in seguito all'allarme suscitato dalle dichiarazioni di un pentito nell'ambito di una inchiesta della procura di Lecce e la stessa procura invitò regione, provincia di Lecce e comuni del territorio interessato, ad attivarsi quanto prima per procedere a campionamenti, verifiche, bonifiche;
venne ipotizzato che nel territorio sottostante la discarica possano essere stati tombati rifiuti pericolosi e tossici, mettendo così a rischio la salute e la pubblica incolumità dei cittadini dei comuni di Ugento, Acquarica e Presicce;
sull'onda di questi allarmi e di quelli in seguito arrivati anche formalmente dai sindaci dei comuni interessati, il Presidente della regione Puglia effettuò un sopralluogo tecnico nella discarica, garantendo che quanto prima i suoi uffici si sarebbero attivati;
ad oggi non risulta all'interrogante che la regione Puglia si sia attivata per attingere al fondo istituito con l'articolo 3-ter del decreto n. 243 del 2016, né che sia stata avviata alcuna procedura per predisporre la realizzazione del Piano straordinario –:
se quanto denunciato in premessa corrisponda al vero;
se al Ministro interrogato risulti o meno che la regione si stia attivando per attingere al fondo istituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai sensi dell'articolo 3-ter del decreto-legge n. 243 del 2016, convertito dalla legge n. 18 del 2017;
quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere per verificare quali azioni siano state compiute per la predisposizione del piano di cui in premessa per la cui realizzazione è stato istituito il suddetto fondo, tenendo conto che dall'esito delle verifiche sul territorio in cui insiste la discarica in località Burgesi dipende la tutela della salute pubblica di centinaia di migliaia di cittadini.
(4-16206)