• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/16186    dal 27 al 31 marzo 2017 si è svolta a New York la prima sessione di negoziati per un Trattato di messa al bando delle armi nucleari;    l'Italia ha votato contro nel Primo...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16186presentato daBIANCHI Stellatesto diGiovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775

   STELLA BIANCHI, BECATTINI, QUARTAPELLE PROCOPIO e ZANIN. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   dal 27 al 31 marzo 2017 si è svolta a New York la prima sessione di negoziati per un Trattato di messa al bando delle armi nucleari;
   l'Italia ha votato contro nel Primo Comitato, e sì in Assemblea Generale; non ha partecipato alla prima sessione;
   i Paesi Bassi, che con l'Italia condividono la responsabilità del seggio non permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu per il biennio 2017-2018, partecipano alle sessioni di negoziazione del 2017 pur facendo parte della Nato ed essendosi astenuti nella votazione in Assemblea generale del dicembre 2016;
   non vi è alcuna incompatibilità tra la partecipazione ai negoziati e l'appartenenza all'Alleanza atlantica;
   anche l'Irlanda e l'Austria sostengono la negoziazione di un Trattato di messa al bando delle armi nucleari;
   in quanto firmataria del Trattato di non proliferazione nucleare, l'Italia è tenuta a sostenere il rispetto dell'articolo VI, che prevede l'obbligo di concludere negoziati che portino al disarmo nucleare in tutti i suoi aspetti;
   nell'ottobre 2016 il Parlamento europeo ha deciso, a larga maggioranza, di invitare gli Stati membri dell'Unione europea a sostenere la convocazione nel 2017 di una conferenza per negoziare un Trattato per vietare le armi nucleari e partecipare in modo costruttivo ai suoi lavori;
   il rischio della proliferazione nucleare e di un uso di armi nucleari rappresenta una minaccia più che mai presente nel contesto internazionale. Oggi, nel mondo, sono ancora circa 15.000 le testate nucleari –:
   se il Governo intenda o meno partecipare alla seconda sessione dei negoziati previsti per giugno-luglio 2017 in sede Onu al fine di elaborare e redigere un Trattato di messa al bando delle armi nucleari e la motivazione di tale scelta. (4-16186)