• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11081    il 3 aprile 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 dicembre 2016, recante il «Disciplinare tipo per il rilascio e l'esercizio...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11081presentato daGINEFRA Dariotesto diGiovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775

   GINEFRA, BOCCIA, CASTRICONE, CHAOUKI, GRASSI, MARRONI, MONGIELLO, PELILLO, TARANTO e VALIANTE. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 3 aprile 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 dicembre 2016, recante il «Disciplinare tipo per il rilascio e l'esercizio dei titoli minerari per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale»;
   in particolare, l'articolo 15 del citato decreto consentirebbe, di fatto, alle compagnie petrolifere non solo di terminare un progetto, ma persino di modificare il programma di sviluppo previsto al momento del rilascio di una concessione e recuperare le riserve esistenti anche entro le 12 miglia;
   tale articolo appare agli interroganti essere in contrasto con il dettato dell'articolo 1, comma 239, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che dispone il divieto di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi all'interno del perimetro delle aree marine e costiere protette e nelle zone di mare poste entro 12 miglia dalle linee di costa, fatti salvi i titoli abilitativi già rilasciati per la durata di vita utile del giacimento e comunque nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale;
   in tal modo, inoltre, sarebbero vanificati anche gli obiettivi al 2030 di Winter package e di rispetto degli accordi di Parigi, proseguendo con la corsa alle energie fossili –:
   quali siano state le valutazioni che hanno determinato la scelta di adottare le misure di cui all'articolo 15 del decreto ministeriale 7 dicembre 2016;
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuna una modifica del citato decreto finalizzata a garantire il rispetto di quanto disposto all'articolo 1, comma 239, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, in materia estrattiva;
   se non ritenga altresì necessario assumere iniziative, anche in seno alla Conferenza Stato-regioni, per avviare un'ampia consultazione sulla materia anche al fine di recepire gli indirizzi degli attori locali. (5-11081)