• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/04373/010    premesso che:     il provvedimento in esame (AC 4373) interviene in materia di lavoro accessorio. In particolare l'articolo 1 dispone la soppressione dei cosiddetti...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04373/010presentato daFIORIO Massimotesto diGiovedì 6 aprile 2017, seduta n. 775

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame (AC 4373) interviene in materia di lavoro accessorio. In particolare l'articolo 1 dispone la soppressione dei cosiddetti «voucher» (attraverso l'abrogazione degli articoli da 48 a 50 del Decreto Legislativo numero 81/2015), prevedendo un regime transitorio per i buoni già richiesti fino al 17 marzo 2017 (data di entrata in vigore del decreto-legge numero 25 del 2017), i quali possono essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017;
    i voucher sono stati istituiti nel 2007 con l'obiettivo di regolarizzare categorie non contrattualizzate del settore agricolo, in determinati periodi temporali come la vendemmia o altre raccolte di prodotti;
    fin dai primi anni della loro applicazione i vaucher hanno permesso di contrastare con efficacia il lavoro nero venendo incontro alle necessità delle aziende. Nel primo anno di sperimentazione, il 2008, secondo quanto reso noto dallo stesso governo, sono stati impiegati 671 mila buoni corrispondenti a 120 mila giornate di lavoro: regolarizzando quindi una attività che spesso non prevedeva alcun tipo di accordo fiscale;
    le associazioni di categoria hanno rimarcato in numerose occasioni come non siano possibili abusi per l'utilizzo dei voucher nel settore agricolo dove i buoni lavoro possono essere utilizzati solo per prestazioni relative ad attività stagionali rese da pensionati e studenti fino a 25 anni;
    appare quindi palese come i vaucher nel settore agricolo non possano in alcun modo incentivare l'erosione di lavoro dipendente a favore di quello occasionale ma costituire un legale sostegno al reddito per determinate e ristrette categorie di lavoratori che non possono spesso accedere ad altre professioni,

impegna il Governo

a prevedere, in relazione a quanto espresso in premessa, una modalità di lavoro accessorio anche per il settore agricolo.
9/4373/10. (Testo modificato nel corso della seduta).  Fiorio, Rubinato, Carra.