Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/11097 l'articolo 27-bis del decreto-legge n. 90 del 2014 per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari prevede la corresponsione di euro...
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-11097presentato daLOREFICE Marialuciatesto diMartedì 11 aprile 2017, seduta n. 778
LOREFICE, DADONE, SILVIA GIORDANO, MANTERO, GRILLO, DI VITA, COLONNESE e NESCI. —
Al Ministro della salute
. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 27-bis del decreto-legge n. 90 del 2014 per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari prevede la corresponsione di euro 100.000 a persona a titolo di «equa riparazione» per i danni subiti dall'essere stati danneggiati da sangue infetto o dalla somministrazione di emoderivati infetti;
l'accesso a tale emolumento è sottoposto ai requisiti dell'aver un contenzioso risarcitorio contro il Ministero della salute pendente alla data del 31 dicembre 2007 e dell'aver presentato manifestazione di adesione alle transazioni entro il 19 gennaio 2010 attraverso il sistema informatizzato ministeriale Ribad;
conseguentemente, le migliaia di persone che hanno intrapreso un'azione risarcitoria dal 1o gennaio 2008, pur essendo in possesso di tutti i requisiti di merito, non hanno la possibilità di accedere alla procedura dell'equa riparazione ex articolo 27-bis –:
se il Ministro interrogato abbia assunto o intenda assumere iniziative volte ad introdurre nuove procedure per l'accesso all'indennizzo di cui in premessa, alternative al giudizio civile, al fine di transigere le controversie instauratesi a partire dal 1o gennaio 2008 e ancora pendenti. (5-11097)