• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/04394/036    esaminato il disegno di legge recante «Conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione dei...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04394/036presentato daATTAGUILE Angelotesto diMartedì 11 aprile 2017, seduta n. 778

   La Camera,
   esaminato il disegno di legge recante «Conversione in legge, con modificazioni del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale»;
   rilevato che il programma di ricollocazione, c.d. «Relocation», adottato dall'Unione europea nell'ambito dell'Agenda europea sulla migrazione del 3 maggio 2015 e divenuto operativo nel settembre del medesimo anno per effetto delle Decisioni del Consiglio Europeo n. 1523 e n. 1601, prevedeva, in parziale deroga al Regolamento «Dublino III» (1.604/2013), una prima fase per la redistribuzione di circa 40 mila richiedenti protezione internazionale da Italia e Grecia in altri Stati membri dell'Unione entro il 26 settembre 2017;
   preso atto che secondo quanto stabilito, possono beneficiare del ricollocamento solo i richiedenti protezione internazionale «in clear need of protection», ossia appartenenti a determinate nazionalità, o apolidi, per le quali il tasso di riconoscimento della protezione internazionale, sulla base dei dati Eurostat dell'ultimo quadrimestre, è pari o superiore al 75 per cento, cioè siriani, iracheni e eritrei;
   rilevato infine che al 27 febbraio 2017 risultano ricollocati dall'Italia solo 3.703 richiedenti protezione internazionale e che le nazionalità dei richiedenti indicate nel piano di ricollocamento europeo non risultano, secondo i dati disponibili al 31 dicembre 2016, tra quelle dichiarate al momento del fotosegnalamento per asilo politico né tra quelle dei richiedenti asilo, dove ai primi posti tra i Paesi di origine vi sono Nigeria, Pakistan, Gambia, Senegal e Costa d'Avorio,

impegna il Governo

ad adottare idonee iniziative nelle opportune sedi al fine di procedere ad una revisione degli accordi adottati in ambito europeo per estendere la possibilità del ricollocamento a richiedenti protezione internazionale di altre nazionalità rispetto a quelle già individuate dal piano europeo.
9/4394/36. Attaguile, Molteni, Invernizzi.