• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00831 CARDIELLO - Al Ministro della giustizia - Premesso che, per quanto riguarda gli interroganti: gli organi di stampa hanno reso nota l'avvenuta presentazione di un esposto del procuratore...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00831 presentata da FRANCO CARDIELLO
giovedì 20 marzo 2014, seduta n.215

CARDIELLO - Al Ministro della giustizia - Premesso che, per quanto riguarda gli interroganti:

gli organi di stampa hanno reso nota l'avvenuta presentazione di un esposto del procuratore aggiunto dottor Alfredo Robledo sulle procedure seguite della Procura di Milano su una questione di turbativa d'asta del Comune di Milano individuata dai pubblici ministeri fiorentini con un'intercettazione telefonica del 14 luglio 2011 (dottor Vito Gamberale e dottor Mauro Maia: Fondo F2I SpA);

all'esposto ha fatto seguito, in data 19 marzo 2014, la decisione da parte del Consiglio superiore della magistratura di verificare quanto presente nell'esposto: irregolarità da parte del dottor Edmondo Bruti Liberati nella gestione del fascicolo di inchiesta dei pubblici ministeri fiorentini ricevuti dalla Procura di Milano;

il fascicolo avrebbe dovuto subito conclamare una turbativa d'asta di competenza del procuratore aggiunto dottor Alfredo Robledo, ma il dottor Edmondo Bruti Liberati il 27 ottobre 2011 lo iscrisse nel modello degli atti "non costituenti notizie di reato" e lo assegnò al capo del pool reati finanziari Greco: questi il 2 novembre 2011 lo coassegnò al pubblico ministero Fusco, che il 6 dicembre 2011 (dopo indiscrezioni di "Reuters" e "Il Sole-24 ore") segnalò al dottor Bruti Liberati l'opportunità di riassegnarlo al pool del dottor Robledo per competenza sulle turbative d'asta. Mancavano solo 10 giorni all'asta, che il 16 dicembre 2011 andò deserta dopo la presentazione in ritardo dell'offerta di una società indiana, col risultato che il Fondo F2I SpA di Gamberale si aggiudicò le azioni SEA offrendo un euro sopra la base d'asta di 385 milioni. Il fascicolo, annunciato dal dottor Bruti Liberati in arrivo al dottor Robledo il 9 dicembre 2011, arrivò a quest'ultimo 16 marzo 2012. Robledo sostiene che, quando ne chiese ragione, il dottor Bruti Liberati gli parlò di una dimenticanza;

in una lettera scritta il 23 marzo 2012, resa nota da "Affari Italiani", proprio dal dottor Bruti Liberati al dottor Robledo si legge: «Purtroppo non avendo provveduto io alla riassegnazione immediatamente dopo il "ponte", successivamente, per una mia deplorevole dimenticanza, il fascicolo è rimasto custodito nel mio ufficio». Il dottor Bruti Liberati ricostruiva che "nell'imminenza della festività di S.Ambrogio/Immacolata, stante la chiusura festiva dei nostri uffici amministrativi, ho trattenuto il fascicolo nel mio ufficio", dopo che in una riunione si era deciso di affidarlo appunto al dottor Robledo per competenza interna. Era un'assunzione di responsabilità per il procuratore, che aggiungeva però "tu [Robledo] non mi hai più chiesto notizie dopo, immagino per discrezione",

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti e se non ritenga opportuno attivare i propri poteri ispettivi per avere conoscenza approfondita della vicenda ed individuare eventuali responsabilità.

(3-00831)