• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02754/006 in sede di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città (A.S. 2754), premesso...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2754/6 presentato da MANUELA GRANAIOLA
mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 807

Il Senato,
in sede di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 febbraio 2017, n. 14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città (A.S. 2754),
premesso che:
il decreto legge 20 febbraio 2017 n.14, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, si propone di affrontare la questione della sicurezza integrando le iniziative dello Stato, degli enti territoriali e di altri soggetti istituzionali che, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze e responsabilità, possono in tal modo concorrere alla promozione e all'attuazione di un sistema unitario e integrato per il benessere delle comunità territoriali, legando la prevenzione e l'opera di repressione agli interventi di riqualificazione (urbanistica, economica, sociale e culturale) delle periferie e dei luoghi più degradati delle città;
all'articolo 4 il concetto di "sicurezza urbana" appare scarsamente definito se si intendono delineare con chiarezza le aree di intervento dei soggetti istituzionali, ed evitare che sicurezza urbana e diritti fondamentali delle persone entrino in collisione, in particolare per quanto attiene al tema dell'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale che non possono essere affrontati con iniziative repressive, ma attraverso politiche sociali adeguate;
è, inoltre, necessario che il potere di inibizione delle attività da parte del Sindaco, previsto all'articolo 8, sia effettivamente conferito per comprovate esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica ed in caso di lesione di interessi pubblici tassativamente individuati, quali quelli relativi alla libertà, alla dignità umana, all'utilità sociale e alla salute dei cittadini;
quanto all'ordine di allontanamento dei soggetti trasgressori delle ordinanze previsto dagli articoli 9 e 10, è indispensabile che in fase di applicazione si valuti la necessità di prevedere congiuntamente misure atte ad impedire che l'allontanamento si trasformi nello spostamento del medesimo problema in altro luogo;
non meno rilevante è la necessità di chiarire al più presto i criteri di ripartizione delle risorse ai fini della installazione di sistemi di videosorveglianza, garantendo la messa in campo di risorse effettive per la realizzazione degli obiettivi prefissati,
impegna il Governo:
a garantire risorse adeguate per l'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale che non possono essere considerati i determinanti della mancata sicurezza delle città;
a prevedere in caso di allontanamento dei soggetti che impediscono l'accessibilità e la fruizione di infrastrutture e pertinenze ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, con stazionamento ed occupazione di spazi ivi previsti misure di welfare che tutelino chi si trova in grave situazione di marginalità sociale, di povertà estrema e di abbandono;
a prevedere oltre all'allontanamento di chi esercita il commercio abusivo, o chi esercita attività di parcheggiatore o guardamacchine abusivo, attività di polizia locale tese all'individuazione di chi tiene le fila dell'organizzazione di tali attività illecite;
a prevedere efficaci strumenti di monitoraggio dei provvedimenti adottati al fine di garantire che le esigenze di una maggiore sicurezza urbana non si scontrino con la tutela dei diritti fondamentali delle persone.
(numerazione resoconto Senato G4.103)
(9/2754/6)
GRANAIOLA, FORNARO, DIRINDIN, RICCHIUTI, CORSINI, BATTISTA, CASSON, PEGORER, MIGLIAVACCA, GATTI