• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02784/003/ ... premesso che: il provvedimento in esame dispone la soppressione della disciplina del lavoro accessorio (attraverso l'abrogazione degli articoli da 48 a 50 del decreto legislativo n. 81 del...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2784/3/11 presentato da GIANCARLO SERAFINI
mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 311

Il Senato,
premesso che:
il provvedimento in esame dispone la soppressione della disciplina del lavoro accessorio (attraverso l'abrogazione degli articoli da 48 a 50 del decreto legislativo n. 81 del 2015), prevedendo un regime transitorio per i buoni già richiesti fino al 17 marzo 2017 (data di entrata in vigore del provvedimento),
i quali possono essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017;
tale scelta non appare condivisibile. È necessario poi rilevare i cortocircuiti messi in atto da un'abrogazione secca della disciplina, e dalla mancanza di un'adeguata definizione della fase transitoria, che sia chiara ed attenta alle esigenze del mercato del lavoro, dei cittadini, dei professionisti, per evitare il più possibile il proliferare di pericolosi contenziosi;
basti pensare alla questione, sollevata da più parti, relativa alle modalità di utilizzo dei cosiddetti voucher per il baby-sitting (introdotti dall'articolo 4, comma 24, lettera b), della legge n. 92 del 2012, in via sperimentale fino al 2015 e prorogati fino al 2018 dall'articolo 1, commi 356-357, della legge n. 232 del 2016). Il sistema vigente stabilisce che il contributo per il servizio di baby-sitting venga erogato attraverso il sistema dei buoni lavoro utilizzato per il lavoro accessorio. Poiché tale disposizione richiama espressamente l'articolo 49 del decreto legislativo n. 81 del 2015, abrogato dal presente provvedimento, la normativa relativa al contributo per il servizio baby-sitting risulterebbe priva di parte della propria disciplina attuativa, compromettendone l'applicabilità;
e se è vero che l'INPS ha recentemente diffuso un comunicato in cui ha provato a chiarire che l'abrogazione della disciplina del lavoro accessorio non comporta il venir meno dell'erogazione dei voucher per servizi di baby-sitting, è altrettanto vero che un comunicato stampa non può sostituirsi al legislatore, e che i cittadini hanno assoluto bisogno di chiarezza,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di confermare nuovamente l'efficacia della disciplina in materia di voucher baby-sitting prevedendo eventualmente nuove forme di utilizzo del contributo.
(0/2784/3/11)
SERAFINI, BERTACCO, MANDELLI