• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/02437 sul Corriere Adriatico del 18 marzo 2014, si da conto di un incontro tra il presidente della giunta regionale Marche e il presidente della Quadrilatero spa per discutere del «cantiere...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02437presentato daAGOSTINELLI Donatellatesto diLunedì 24 marzo 2014, seduta n. 196

AGOSTINELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
sul Corriere Adriatico del 18 marzo 2014, si da conto di un incontro tra il presidente della giunta regionale Marche e il presidente della Quadrilatero spa per discutere del «cantiere incompiuto», il collegamento stradale tra Marche e Umbria. «Sottoscrizione dell'Accordo di programma relativo ai contributi previsti nel PAV da parte della Camera di commercio di Ancona, bando per collocare sul mercato le aree leader in tempi rapidi, altrettanto rapida cessione del ramo d'azienda di Impresa spa;
sono i tre temi discussi tra i due. Perosino ha riferito di aver incontrato il presidente della camera di commercio di Ancona al quale ha sottoposto la richiesta di sottoscrizione, dell'Accordo di programma relativo ai contributi previsti nel Piano di Area Vasta. La camera di commercio di Ancona infatti, a differenza di quelle di Macerata e Perugia, non lo ha ancora fatto. Il presidente Spacca si è impegnato a sollecitare Giampieri affinché anche Ancona aderisca. Spacca e Perosino hanno poi concordato sulla necessità che l’advisor che assiste la società Quadrilatero nelle strategie di valorizzazione e collocamento sul mercato delle aree leader, proceda con sollecitudine all'indizione delle relative gare;
la Quadrilatero spa è una società a totale capitale pubblico che avrebbe dovuto realizzare alcune strade di collegamento tra le Marche e l'Umbria grazie ad un partenariato pubblico-privato e con finanziamenti privati, da ottenere mediante la «cattura di valore» derivanti dall'attuazione dei piani di area vasta con la valorizzazione delle cosiddette aree leader; a tutt'oggi invece, i finanziamenti sono stati tutti a carico dei soggetti pubblici e, come risulta dal bilancio integrato Anas 2012, «il costo complessivo per la realizzazione del Progetto Quadrilatero (sistemi viario e piano di area vasta) è cresciuto a 2.284 milioni di euro». Inoltre, «relativamente al piano di area vasta (PAV), lo strumento finalizzato alla crescita dello sviluppo socio-economico del territorio e al reperimento dei fondi necessari per cofinanziare le opere viarie, gli infruttuosi esiti di tutte le gare finora esperite, per il collocamento sul mercato della prima tranche di otto aree leader approvate dal CIPE nel 2006 hanno messo in rilievo evidenti elementi di criticità;
emerge così, ad avviso dell'interrogante, che fino ad ora i finanziamenti sono tutti pubblici e sommano a due miliardi e duecento milioni di euro, mentre sono pari a zero quelli privati, con un esborso ingentissimo di risorse pubbliche;
appare altresì all'interrogante, a dir poco provocatoria, la richiesta del presidente della Quadrilatero e l'impegno del presidente della regione Marche tesi a voler forzare la camera di commercio di Ancona ad aderire al fallimentare progetto che imporrebbe agli associati: commercianti, artigiani, imprenditori e agricoltori della provincia di Ancona di pagare una sorta di tassa aggiuntivata, ancor più oggi quando il cosiddetta piano Cottarelli propone, tra l'altro, la riduzione degli oneri obbligatori alle camere di commercio che sono finanziate principalmente dai contributi obbligatori delle imprese. Le entrate delle CdC (2012) erano pari a 1307 miliardi di cui 878 per diritti annuali e 263 per diritti di segreteria;
in sostanza il Governo vorrebbe ridurre i costi per gli associati, la regione e la Quadrilatero vuole aumentare quelli esistenti per supplire al fallimento del progetto Quadrilatero –:
se siano a conoscenza dei fatti suesposti e se e quali misure intenda attuare nei confronti dei responsabili, atteso che la Quadrilatero è posseduta dallo Stato tramite l'Anas e pertanto sottoposta alla vigilanza del Ministero;
se e come intenda mettere fine allo sperpero di denaro pubblico e se intenda intervenire per quanto di competenza per evitare un ulteriore onere per imprese della provincia di Ancona. (5-02437)