• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11170    Joseph Polimeni ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di commissario ad acta per la predisposizione, l'adozione o l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11170presentato daGIORDANO Silviatesto diMercoledì 19 aprile 2017, seduta n. 781

   SILVIA GIORDANO, COLONNESE, NESCI, LOREFICE, MANTERO, GRILLO e DI VITA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   Joseph Polimeni ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di commissario ad acta per la predisposizione, l'adozione o l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della regione Campania;
   la legge n. 190 del 2014; all'articolo 1, comma 569, prevede che la nomina a commissario ad acta per la predisposizione, l'adozione o l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario, effettuata ai sensi dell'articolo 2, commi 79, 83 e 84, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, è incompatibile con qualsiasi incarico istituzionale presso la regione soggetta a commissariamento e che il commissario deve avere qualificate e comprovate professionalità. Tale disposizione si applica alle nomine effettuate, a qualunque titolo, successivamente alla data di entrata in vigore della citata legge;
   l'articolo 1, comma 395, legge dell'11 dicembre 2016, n. 232, ha svuotato di fatto l'incompatibilità succitata, garantendo la possibilità per i presidenti di regione di ricoprire il ruolo di «commissario straordinario alla sanità», favorendo i presidenti delle regioni Campania e Calabria, in quanto uniche regioni a cui è stata applicata l'incompatibilità tra presidente e commissario;
   le improvvise dimissioni di Polimeni dall'incarico costringeranno il Consiglio dei ministri a deliberare nuovamente sulla scelta del successore, in un momento come questo per la sanità campana, scalfita da diversi scandali che non le attribuiscono l'immagine di un settore virtuoso, né moralmente né professionalmente;
   risulta da fonti di stampa che il governatore De Luca abbia richiesto di ricoprire l'incarico di commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dei disavanzi sanitari;
   la legge n. 190 del 2014 dispone che «il commissario deve possedere un curriculum che attesti qualificate e comprovate professionalità ed esperienza di gestione sanitaria anche in base ai risultati in precedenza conseguiti»;
   il Ministero della salute ha dichiarato al giornale « il Mattino» che «La candidatura di De Luca è una delle possibili in campo e decideremo dopo il 5 aprile a chi affidare il nuovo incarico» –:
   se, per quanto di competenza e in sede di concertazione finalizzata alla nomina del commissario ad acta per la predisposizione, l'adozione o l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della regione Campania, si intendano procedere con la nomina del governatore De Luca al predetto incarico. (5-11170)