• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11169    da un'indagine dell'Anaao (Associazione medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale), emerge il drammatico sovraffollamento dei pronto soccorso del nostro...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11169presentato daBRIGNONE Beatricetesto diMercoledì 19 aprile 2017, seduta n. 781

   BRIGNONE, CIVATI, ANDREA MAESTRI e PASTORINO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   da un'indagine dell'Anaao (Associazione medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale), emerge il drammatico sovraffollamento dei pronto soccorso del nostro Paese;
   secondo quanto denuncia il sindacato, non è l'accesso improprio al triage, ma soprattutto la mancanza di posti letto nei reparti che trasformano i servizi di emergenza – urgenza in veri e propri ricoveri, anche per diversi giorni, in grandi stanzoni senza alcun di tipo di privacy;
   secondo gli standard ospedalieri, il limite di permanenza nei pronto soccorsi non dovrebbe superare le due ore, tuttavia, tale limite non è rispettato da tre ospedali su quattro; infatti, nel 2016, circa venticinquemila pazienti hanno sostato in attesa del ricovero tra le ventiquattro e le sessanta ore;
   il dottor Domenico Montemurro, responsabile di Anaao giovani, che ha condotto l'indagine ha spiegato: «oramai a causa della mancanza di posti letto i ricoveri urgenti alimentati dai pronto soccorso sono il 56 per cento del totale e per quelli programmati, come in oncologia o per la piccola chirurgia, le liste d'attesa si allungano: sessantotto giorni per un'ernia inguinale oltre novanta per una tonsillectomia»;
   si è più volte assistito a immagini mandate in onda sui canali tv, di drammatiche situazioni di sovraffollamento di pazienti in barella, uno accanto all'altro in attesa di un posto letto se non addirittura di pazienti messi per terra per poter loro prestare le cure di cui necessitano;
   agli interroganti appare del tutto evidente che lo standard del 3,7 per mille abitanti, sia insufficiente per una popolazione demografica come quella italiana, tenuto conto che negli ospedali pubblici del Paese, negli ultimi dieci anni, sono stati tagliati circa 70.000 posti letto;
   il pronto soccorso rappresenta l'interfaccia tra ospedale e territorio, il primo servizio dove si rivolgono i cittadini con problemi di salute reputati urgenti, tuttavia affollamento, sovraffollamento, mancanza di posti letto nei reparti e insufficienza della dotazione organica di medici e infermieri conferma la totale mancanza di affidabilità ed efficienza che si dovrebbe prefiggere la sanità pubblica –:
   quali ulteriori iniziative urgenti intenda mettere in campo, per quanto di competenza, per implementare la dotazione di organico di medici e infermieri ospedalieri, al fine di migliorare la sanità pubblica e rendere più efficace e snello l'accesso al pronto soccorso, senza che si debba attendere anche per giorni prima di avere un posto letto in reparto. (5-11169)