• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11167    nella seduta del 1o maggio 2016 il Cipe avrebbe dato il definitivo «via libera» alla realizzazione della bretella Campogalliano-Sassuolo dal costo previsto di 600 milioni di euro...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11167presentato daZOLEZZI Albertotesto diMercoledì 19 aprile 2017, seduta n. 781

   ZOLEZZI, DAGA, BUSTO, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, TERZONI e VIGNAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nella seduta del 1o maggio 2016 il Cipe avrebbe dato il definitivo «via libera» alla realizzazione della bretella Campogalliano-Sassuolo dal costo previsto di 600 milioni di euro circa;
   l'opera si va ad inserire in un'area già pesantemente inquinata: dai dati Arpa – Emilia Romagna i trasporti stradali sono i principali responsabili anche delle emissioni di ossidi di azoto; il traffico incide per il 39 per cento sulle emissioni di monossido di carbonio e rappresenta anche la principale fonte di emissioni di sostanze climalteranti;
   nell'anno 2001 il «collegamento Campogalliano-Sassuolo» è inserito nell'ambito del «corridoio plurimodale dorsale centrale-sistemi stradali e autostradali» con un costo di 175,6 milioni di euro;
   in un successivo rapporto «infrastrutture strategiche» del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il costo viene elevato a 467,13 milioni di euro, quasi il triplo dell'importo iniziale;
   nel 2008 il costo del progetto complessivo viene portato a 563,033 milioni di euro;
   la zona dove è prevista la realizzazione dell'infrastruttura è interessata da una evidente fragilità idrogeologica, come evidenziato nella risoluzione presentata dal deputato Dell'Orco n. 7-00081;
   la futura bretella prevederebbe l'esborso di un pedaggio, ma anche il ricorso al project financing, con il rischio di replicare la dinamica già vista sulla Bre-Be-Mi, realizzata in base a stime di transito completamente irreali e obsolete ed i cui costi di realizzazione sono lievitati nel tempo da 800 a 1800 milioni di euro;
   il progetto coinvolge una porzione di territorio caratterizzato dalla presenza di complessi arborei di altissimo pregio e va a impattare su un'area che si contraddistingue per la presenza del fiume Secchia, soggetto al rischio di alluvioni;
   a giudizio degli interroganti il rischio idrogeologico, ambientale e paesaggistico appare notevole, in quanto il progetto dell'autostrada Campogalliano-Sassuolo incide anche sull'oasi del Colambrone e sull'intero parco regionale del fiume Secchia;
   dal 2001 ad oggi il quadro economico – produttivo si è evoluto in modo sostanzialmente difforme da quanto previsto nel progetto originario, al punto da mettere in discussione non solo la «strategicità» dell'opera ma addirittura la sua utilità, dal momento che le infrastrutture attualmente presenti sono già sufficienti a sopperire alle necessità del territorio –:
   se si ritenga opportuno riconsiderare l'intero progetto, in ottemperanza alle misure di contenimento della spesa pubblica, e assumere iniziative per rivedere lo status di «opera strategica» per la bretella in questione, alla luce dei mutamenti intervenuti nel quadro economico – produttivo e infrastrutturale. (5-11167)