• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01142-A/020    premesso che:     nei prossimi mesi il Ministero dello sviluppo economico e la Rai, previa delibera del Consiglio dei ministri, dovranno stipulare il contratto nazionale di...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01142-A/020presentato daPARISI Massimotesto diGiovedì 20 aprile 2017, seduta n. 782

   La Camera,
   premesso che:
    nei prossimi mesi il Ministero dello sviluppo economico e la Rai, previa delibera del Consiglio dei ministri, dovranno stipulare il contratto nazionale di servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale;
    l'articolo 45 del Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, definisce i compiti del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale;
    l'eventuale approvazione del disegno di legge in discussione renderà necessarie campagne di informazione e divulgazione e sarà presumibilmente oggetto di trasmissioni di approfondimento giornalistico;
    i contenuti della legge, recante norme in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento, sono per loro natura suscettibili di divenire oggetto di interpretazioni che facilmente possono prestarsi a strumentalizzazioni;
    nel recente passato trasmissioni Rai hanno trattato tematiche diverse ma altrettanto delicate, quali quelle relative alle vaccinazioni, dando voce a testimonianze non scientificamente accreditate,

impegna il Governo:

   ad inserire nel contratto nazionale di servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale, nella parte relativa a portata, obiettivi e parametri di qualità del servizio pubblico, nuove linee guida relative alla trattazione di tematiche medico-scientifiche. Nello specifico:
    a) favorire una divulgazione quanto più chiara e comprensibile di tematiche medico-scientifiche, o comunque relative questioni sensibili, attenendosi a fonti certe e allo stato dell'arte della ricerca scientifica;
    b) adottare criteri di copertura giornalistica che non si limitino a riflettere il più ampio spettro delle opinioni, ma che prevedano che lo spazio dedicato a queste sia proporzionato all'accreditamento della fonte e al grado di prominenza del fenomeno;
    c) laddove si conceda spazio a opinioni marginali, specie se prive di supporto sulla letteratura di settore o espressioni di punti di vista apertamente finalizzati ad accendere polemiche e discussioni, evidenziare come le suddette posizioni siano in contrasto con le teorie scientifiche dominanti;
    d) adottare scelte editoriali che, laddove si sia in presenza di un ampio consenso scientifico su un determinato argomento, non ne minimizzino la portata, soprattutto se in contraddittorio con tesi non accreditate scientificamente.
9/1142-A/20. Parisi, Lainati, Marcolin.