Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/11251 il programma di riqualificazione energetica della pubblica amministrazione centrale (PREPAC) ha l'obiettivo di efficientare almeno il 3 per cento annuo della superficie utile del...
Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11251presentato daARTINI Massimotesto diMartedì 2 maggio 2017, seduta n. 787
ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, SEGONI e TURCO. —
Al Ministro della difesa
. — Per sapere – premesso che:
il programma di riqualificazione energetica della pubblica amministrazione centrale (PREPAC) ha l'obiettivo di efficientare almeno il 3 per cento annuo della superficie utile del patrimonio edilizio dello Stato;
le risorse a disposizione sono pari a 355 milioni di euro;
il coordinamento e monitoraggio dello stato di avanzamento del programma è affidato a una cabina di regia composta dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
il decreto interministeriale del 16 settembre 2016 definisce le modalità di attuazione del programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale;
il decreto interministeriale (Ministero dello sviluppo economico e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 5 dicembre 2016 approva il programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale relativamente agli anni 2014 e 2015;
il programma, definito a seguito dell'istruttoria tecnica sulle proposte progettuali presentate, condotta da un apposito gruppo di lavoro, ENEA-GSE, nonché delle verifiche dell'Agenzia del demanio, prevede il finanziamento di 68 progetti, per un ammontare complessivo di circa 73 milioni di euro. Queste proposte erano state presentate sulla base dell'articolo 5 del decreto legislativo 102 del 2014;
il decreto ministeriale 16 settembre 2016 (efficientamento energetico delle pubbliche amministrazioni centrali) fa riferimento all'articolo 5 del decreto legislativo 102 del 2014 dove al comma 6, lettera c), si dice che sono esclusi dall'incentivo «gli immobili destinati a scopi di difesa nazionale, ad eccezione degli alloggi individuali o degli edifici adibiti a uffici per le forze armate e altro personale dipendente dalle autorità preposte alla difesa nazionale» –:
se il Ministro interrogato sia in grado di indicare la lista dettagliata degli immobili esclusi dall'incentivo specificando i criteri di valutazione. (5-11251)