• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03719 BRUNI - Ai Ministri dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che, secondo quanto risulta all'interrogante: nei primi mesi del 2017, la Direzione distrettuale...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03719 presentata da FRANCESCO BRUNI
giovedì 4 maggio 2017, seduta n.817

BRUNI - Ai Ministri dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali - Premesso che, secondo quanto risulta all'interrogante:

nei primi mesi del 2017, la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, nell'ambito delle operazioni "Provvidenza" e "Provvidenza 2", ha proceduto all'arresto di Nicola Rucireta e, a distanza di pochi giorni, della moglie, Teresa Cordì, donna legata alla cosca dei Piromalli di Gioa Tauro in quanto sorella di Francesco Cordì, cognato del capo clan, Antonio Piromalli;

entrambi gli arrestati, secondo gli inquirenti, rappresenterebbero la testa di ponte per gli interessi della potente 'ndrina calabrese sul redditizio mercato turistico del Salento e della valle d'Itria;

in particolare, risulta che entrambi avrebbero costituito una società, la Sogenco Srl, con sede a Maglie (Lecce), operante nell'ambito dei vari servizi da rendere in importanti strutture turistico-ricettive della zona, in particolare, del territorio di Otranto (Lecce);

considerato che:

l'enorme flusso di denaro che sta movimentando il settore turistico del Salento è stato individuato dalla presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno delle mafie, Rosy Bindi, quale elemento di sicura attrazione di interessi criminali, tanto da evidenziare la necessità, oltre che di indagini specifiche sulle grandi strutture sorte negli ultimi tempi, anche di vigilare sull'uso degli ingenti fondi stanziati dalla Regione Puglia per la ristrutturazione delle strutture ricettive e alberghiere della zona;

l'imminente arrivo del periodo estivo, con le connesse assunzioni dei lavoratori "stagionali", e la concomitante campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative nel Comune di Otranto potrebbero essere in qualche modo condizionati dai rilevanti interessi della 'ndrangheta per il fiorente business generato dal settore turistico;

risulterebbe, peraltro, che nell'ultimo decennio Sogenco Srl (che gestiva diversi servizi nel villaggio Club Med e nell'hotel "Daniela") abbia intrattenuto rapporti economici e societari con delle imprese del territorio, tuttora operanti nel comparto turistico idruntino;

la crescente rilevanza di tale comparto nell'economia salentina, unitamente alle ipotizzate cointeressenze con associazioni malavitose, potrebbe costituire agile strumento nella raccolta di "consenso",

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della situazione descritta e quali siano le loro valutazioni;

se e quali iniziative il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ritenga di dover intraprendere, per quanto di sua competenza, affinché sia garantita ed adeguatamente monitorata la regolarità delle assunzioni dei lavoratori stagionali da parte delle società che gestiscono le strutture turistico-ricettive salentine;

se il Ministro dell'interno non ritenga opportuno assumere iniziative che consentano il regolare e sereno svolgimento dell'imminente competizione elettorale nel Comune di Otranto, tenuto conto del rischio insito in quanto emerso nelle indagini richiamate, in particolare in ordine alla possibilità di controllo delle imprese turistiche e di servizi operanti nel territorio, finalizzato anche ad influenzare indebitamente l'esito delle elezioni amministrative.

(3-03719)