• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/16500    il 28 aprile 2017 si è tenuto l'incontro sulla «Razionalizzazione dei presìdi della polizia postale e delle comunicazioni e sul rinnovo della convenzione con Poste italiane», al quale...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16500presentato daCIRIELLI Edmondotesto diVenerdì 5 maggio 2017, seduta n. 790

   CIRIELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 28 aprile 2017 si è tenuto l'incontro sulla «Razionalizzazione dei presìdi della polizia postale e delle comunicazioni e sul rinnovo della convenzione con Poste italiane», al quale hanno partecipato il prefetto Roberto Sgalla, il direttore del servizio polizia postale e delle comunicazioni, Nunzia Ciardi, e il direttore dei rapporti sindacali Tommaso Ricciardi;
   all'inizio dei lavori il prefetto Sgalla ha informato i presenti che l'incontro era da ritenersi interlocutorio e la bozza ancora provvisoria con possibilità di modifica della stessa;
   secondo quanto affermato dallo stesso, la razionalizzazione delle sezioni di polizia postale si ispira all'omologo organismo di polizia dell'Fbi americano che ha 54 uffici sull'intero territorio nazionale;
   partendo dal presupposto che può essere paragonata alla polizia scientifica e non ad una specialità deputata al presidio del territorio, il prefetto Sgalla avrebbe dichiarato che la stessa può essere impiegata anche senza la necessaria presenza di un ufficio di ogni provincia;
   i criteri considerati per la soppressione di una sezione di polizia postale sarebbero stati: produttività, posizione geografica ed esigenze di Poste italiane;
   è stata dura la posizione dell'UGL Polizia di Stato sulla questione: «le sezioni di Polizia postale rappresentano l'unico presidio di polizia che i cittadini cercano e vedono come principale punto di riferimento per il web»;
   contrarietà è stata espressa anche dal segretario nazionale Marco Cervellini: «Si tratta di un progetto poco convincente, perché diversamente da come la vede la nostra amministrazione, mentre noi arretriamo lasciando sempre più pezzi di territorio e presidi di legalità, i Carabinieri aprono nuovi uffici di polizia telematica sul territorio»;
   l'Ugl Polizia ha poi manifestato contrarietà perché, al di là dei paragoni esaltanti poco accostabili, la specialità postale è l'unico organismo di Polizia di Stato che non ha oneri a carico dell'amministrazione, se non per quanto riguarda il costo del personale che resterebbe ugualmente e che è fatto da uomini e donne che questi anni si sono specializzati e, se trasferito, vedrebbe quell'insieme di saperi dispersi;
   a subire i tagli sarà, in particolar modo, la regione Toscana, con la chiusura di 7 uffici su 10 –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per scongiurare «tagli» indiscriminati che andrebbero a colpire personale specializzato e, dopo le scelte degli ultimi anni, ad eliminare ulteriori presìdi di legalità e sicurezza, punti di riferimento fondamentali per i cittadini sui territori. (4-16500)