• Testo RISOLUZIONE CONCLUSIVA

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Atto a cui si riferisce:
C.8/00238 Risoluzione conclusiva 8-00238presentato daGIORGETTI Albertotesto diMercoledì 10 maggio 2017 in Commissione V (Bilancio) 7-01212 Alberto Giorgetti e altri: Sui bilanci di...



Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00238presentato daGIORGETTI Albertotesto diMercoledì 10 maggio 2017 in Commissione V (Bilancio)

7-01212 Alberto Giorgetti e altri: Sui bilanci di previsione degli enti territoriali interessati dai recenti eventi sismici e dai recenti eccezionali fenomeni meteorologici.

RISOLUZIONE APPROVATA

  La V Commissione,
   premesso che:
    l'articolo 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione per l'anno successivo e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
    l'articolo 1, comma 454 della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) dispone un primo differimento dei termini per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali per l'esercizio 2017, al 28 febbraio 2017;
    l'articolo 5, comma 11, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244 (il cosiddetto «decreto Milleproroghe»), nell'abrogare la precedente norma, introduce un ulteriore slittamento al 31 marzo 2017 per l'approvazione dei bilanci di previsione;
    i comuni coinvolti dagli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016, il 26 e il 30 ottobre 2016, il 18 gennaio 2017, nonché dagli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i territori delle medesime regioni a partire dalla seconda decade del mese di gennaio 2017, per tentare di far fronte alle numerose calamità, hanno stanziato imponenti misure economiche, ed impiegato ingenti risorse finanziarie e strumentali, dirette all'organizzazione dei soccorsi e ad affrontare le prime emergenze, nonché il ripristino della fruibilità di strutture pubbliche e vie di comunicazione, concentrando pressoché la totalità degli sforzi al fine di operare con la massima tempestività ed efficacia;
    nonostante il secondo differimento dei termini di legge, attualmente tali comuni non sono in grado di portare a conclusione l'approvazione dei propri bilanci annuali nei tempi previsti, visto lo straordinario impegno economico portato avanti con proprie risorse di bilancio, che rende impossibile la chiusura dei propri bilanci in pareggio,
    la possibilità di un'ulteriore proroga per l'elaborazione dei bilanci di previsione, almeno per i comuni colpiti dai recenti eccezionali eventi sismici, dovrebbe già derivare dalla disposizione di cui all'articolo 44, comma 3, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, come novellato dal decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, che prevede la sospensione per il periodo di dodici mesi dei termini, anche scaduti, relativi agli adempimenti finanziari, contabili e certificativi previsti dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali;
    al fine di superare ogni eventuale dubbio, anche in modo da estendere la predetta proroga ai comuni interessati dai recenti eccezionali eventi meteorologici e da rimettere in termini i comuni che non hanno approvato il bilancio di previsione entro il 31 marzo 2017, allineando la scadenza dei termini di proroga relativi all'anno in corso per tutti i comuni di cui agli elenchi richiamati dal predetto articolo 44, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016, sarebbe tuttavia opportuno introdurre un'apposita disposizione legislativa in tal senso in sede di conversione del decreto-legge n. 50 del 2017;
    pur essendo già previsti a livello locale tavoli istituzionali, appare tuttavia opportuno che essi si riuniscano con maggiore frequenza e che siano convocati a livello nazionale tavoli interistituzionali per la definizione di iniziative di compensazione finanziaria a favore degli enti territoriali interessati dai predetti eventi a cui prendano parte rappresentanti dei medesimi enti territoriali,

impegna il Governo:
   ad interpretare la disposizione di cui al citato articolo 44, comma 3, del decreto-legge n. 189 del 2016, nel senso di ricomprendere tra le fattispecie di proroga anche l'approvazione dei bilanci di previsione per i comuni colpiti dai recenti eventi sismici, o, se ritenuto necessario, ad introdurre un'apposita disposizione in sede di conversione del decreto-legge n. 50 del 2017 sia per evitare dubbi interpretativi sia per allineare la scadenza dei termini di proroga relativi all'anno in corso per tutti i comuni di cui agli elenchi richiamati dal predetto articolo 44, comma 3;
   ad adottare iniziative volte ad introdurre, in ogni caso, nel citato decreto-legge n. 50 del 2017, anche qualora si accedesse alla predetta interpretazione, un'apposita disposizione che conceda analoga proroga anche ai comuni colpiti dai recenti eccezionali eventi meteorologici;
   ad adottare iniziative volte ad introdurre, nel medesimo decreto-legge n. 50 del 2017, per i comuni colpiti dai recenti eventi sismici e meteorologici spazi di bilancio idonei ad evitare il dissesto degli stessi a causa delle spese di necessità sostenute con la relativa definizione di coperture tecniche;
   ad adottare iniziative per assicurare una maggiore frequenza delle riunioni dei tavoli istituzionali a livello locale e a convocare a livello nazionale tavoli interistituzionali per la definizione di iniziative di compensazione finanziaria a favore degli enti territoriali interessati dai predetti eventi a cui prendano parte rappresentanti dei medesimi enti territoriali.
(8-00238) «Alberto Giorgetti, Fabrizio Di Stefano, Albini, Capodicasa, Caso, Cenni, Covello, Dell'Aringa, De Mita, D'Incà, Fanucci, Cinzia Maria Fontana, Giampaolo Galli, Giulietti, Guerra, Guidesi, Latronico, Marchetti, Marchi, Marcon, Melilla, Melilli, Milanato, Misiani, Palese, Parrini, Pastorino, Pilozzi, Rubinato, Saltamartini, Tabacci, Zanetti».