• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/04335 martedì 11 marzo 2014 il Ministro della giustizia ha firmato il decreto con cui ha disposto il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace sui 667 soppressi il 27 febbraio 2014 a seguito...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04335presentato daCAPARINI Davidetesto diGiovedì 3 aprile 2014, seduta n. 204

CAPARINI. — Al Ministro della giustizia. – per sapere – premesso che:
martedì 11 marzo 2014 il Ministro della giustizia ha firmato il decreto con cui ha disposto il mantenimento di 285 uffici del giudice di pace sui 667 soppressi il 27 febbraio 2014 a seguito della recente riforma delle circoscrizioni giudiziarie;
tali uffici giudiziari non verranno soppressi solo grazie alle istanze formulate ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156, dagli enti locali che pertanto si sono impegnate a garantire questo importante servizio ai propri cittadini, accollandosene tutte le spese;
nella nota ministeriale con cui è stata data notizia della firma di tale decreto, si precisava infatti che «sono state accolte quasi integralmente le 297 istanze formulate dagli enti locali che si sono impegnate a mantenere a loro cura e spese gli uffici giudiziari di prossimità nei loro territori»;
sul sito del Ministero della giustizia è stato pubblicato, e dunque visionabile, l'elenco delle richieste accolte e pertanto, al momento dell'entrata in vigore del decreto, diventerà definitiva la soppressione degli uffici del giudice di pace non ricompresi in tale elenco;
relativamente al circondario di Brescia, nell'elenco sopra citato risultano solo gli uffici del giudice di pace di Chiari e Rovato ma non di Breno, benché anche quest'ultima amministrazione, come quelle di Chiari e Rovato, avesse avanzato analoga richiesta di mantenimento dell'ufficio del giudice di pace;
già a suo tempo l'amministrazione di Breno aveva anche reperito gli uffici nei quali sarebbe stato collocato il giudice di pace e aveva chiesto la collaborazione di altri enti sovracomunali (comunità montana e B.I.M. nonché di altri comuni della Valle Canonica) i quali avevano assunto l'impegno di partecipare ai relativi oneri;
l'ufficio del giudice di pace di Breno riveste una notevole importanza in quanto copre una vastissima zona e riguarda una popolazione quasi pari a quella della soppressa sezione distaccata del tribunale, dislocata su una lunghezza di almeno 70 chilometri di valle;
visti già i gravi pregiudizi e disagi derivanti dalla soppressione della sezione distaccata di tribunale, la chiusura definitiva dell'ufficio del giudice di pace di Breno comporterà dunque ulteriori carenze e privazioni nell'accesso alla giustizia per gli abitanti della Valle, sia parti che testimoni, i quali saranno infatti costretti ad ulteriori oneri e ad una spesa addirittura superiore al valore delle cause e dei processi –:
se il Ministro interrogato ritenga opportuno inserire nell'elenco di cui in premessa anche l'ufficio del giudice di pace di Breno e per quale motivo non abbia accolto la richiesta dell'amministrazione comunale ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156.
(4-04335)