• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/16560    il 7 settembre 2015 è stata emessa la sentenza n. 4139/2015 da parte del Consiglio di Stato Sez. V, con accoglimento del ricorso avanzato dall'ingegnere signor F. G. con annullamento...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16560presentato daPARENTELA Paolotesto diGiovedì 11 maggio 2017, seduta n. 794

   PARENTELA. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 7 settembre 2015 è stata emessa la sentenza n. 4139/2015 da parte del Consiglio di Stato Sez. V, con accoglimento del ricorso avanzato dall'ingegnere signor F. G. con annullamento dei decreti dirigenziali varati dall'ente regione Calabria nelle date 26 giugno 2003 e 8 luglio 2003 per indizione delle selezioni verticali alle categorie D1 e D3 per il personale dipendente della regione, nonché delle delibere giuntali n. 198 del 6 marzo 2001, n. 651 del 24 luglio 2001 e n. 737 del 6 agosto 2002 afferenti alla dotazione organica degli uffici regionali;
   secondo la motivazione addotta in sentenza da parte del Consiglio di Stato, l'ente regione Calabria sarebbe venuto meno al principio del «pubblico concorso», senza alcuna argomentazione circa le ragioni di siffatta deroga, in palese violazione del principio di imparzialità e di buon andamento ex articolo 97 della Costituzione;
   l'articolo 97, terzo comma, della Costituzione prevede che, salvo i casi stabiliti dalla legge, «agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso». Il principio del pubblico concorso, dunque, costituisce la regola per l'accesso all'impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; sono previste deroghe solo in presenza di «peculiari e straordinarie esigenze di interesse pubblico» idonee a giustificarle (sentenza della Corte costituzionale n. 293 del 2009);
   a tutt'oggi, non risulta all'interrogante ancora ottemperato quanto disposto dalla sopra richiamata sentenza del Consiglio di Stato Sez. V, che ha, di fatto, annullato tutti gli atti impugnati –:
   se non ritenga di valutare se sussistano i presupposti per avviare iniziative, ai sensi dell'articolo 60, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001, promuovendo altresì ogni modifica normativa necessaria a delimitare in modo stringente le deroghe al concorso pubblico per l'accesso ai ruoli delle pubbliche amministrazioni, nel rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento, in modo che casi analoghi a quello descritto in premessa non possano ripetersi. (4-16560)