Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/04378 l'abilitazione scientifica nazionale è la nuova modalità di reclutamento del personale docente, basata sul raggiungimento del requisito dell'abilitazione scientifica. Tale valutazione viene...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04378presentato daQUARANTA Stefanotesto diVenerdì 4 aprile 2014, seduta n. 205
QUARANTA e GIANCARLO GIORDANO. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
l'abilitazione scientifica nazionale è la nuova modalità di reclutamento del personale docente, basata sul raggiungimento del requisito dell'abilitazione scientifica. Tale valutazione viene svolta da commissioni nazionali e attesta la qualificazione scientifica dei candidati che dovranno comunque sottoporsi ad un vaglio successivo;
dopo un anno e mezzo dalla pubblicazione del bando ASN il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca rende noto l'esito di poco meno del 50 per cento delle commissioni per l’ abilitazione scientifica nazionale;
nonostante le tante polemiche il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha dato notizia che si aprono i lavori della seconda annualità dell’ abilitazione scientifica nazionale «con riferimento ai settori concorsuali i cui risultati sono stati pubblicati (tornata 2012). A breve saranno infatti disponibili i criteri di valutazione dei candidati della tornata 2013, con l'indicazione della data di scadenza per l'eventuale ritiro della domanda»;
la scarsa chiarezza ha creato notevoli polemiche sull'operato delle commissioni per l'abilitazione scientifica nazionale che hanno provveduto alle loro valutazioni in assenza di un quadro procedurale certo;
la nomina dei commissari per sorteggio, che doveva essere garanzia per limitare arbitri e rendite di posizione, ha portato invece a situazioni paradossali. In alcuni casi i commissari avevano qualifiche minori o di pari livello agli esaminati, in altri si sono accentuate le divisioni tra le diverse anime scientifiche e culturali o gli elementi di conflittualità. La presenza di membri OCSE invece di rappresentare un elemento di garanzia ha invece spesso aumentato la confusione, linguistica se non scientifica e culturale;
sia per la selezione dei commissari che per le successive valutazioni dei candidati sono stati usati criteri e indicatori che appaiono ambigui quanto facilmente aggirabili. Il caso più eclatante è quello delle cosiddette «mediane» basate sugli indici bibliometrici. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca infatti si è trovato costretto, a pochi giorni dalla scadenza dei termini, a comunicare a varie commissioni per l'abilitazione scientifica nazionale che molte domande andavano riprese in considerazione perché erano cambiati gli indici bibliometrici dei candidati, tanto da determinare variazioni significative, sopra o sotto la mediana, per più di 500 candidati;
i risultati parziali finora presentati hanno come esito paradossale quello di valutare come inadatti a ricoprire il ruolo di professore universitario oltre la metà di coloro i quali nei fatti già ricoprono questo ruolo. Inoltre, secondo le commissioni per l'abilitazione scientifica nazionale, più della metà dei ricercatori non sono valutati scientificamente qualificati per essere professori di II fascia, eppure la qualità e quantità della produzione scientifica media dei ricercatori italiani si colloca tra i primi in Europa e tra i Paesi OCSE;
ulteriore polemica è nata dalla valutazione della qualità della produzione scientifica da un elemento estrinseco, cioè dalla «classe» di appartenenza delle riviste su cui sono comparsi gli articoli. Il problema è che la divisione in «classi» delle riviste è stata definita solo ora per allora e quindi con effetto retroattivo;
nonostante i ritardi le ultime proroghe allungano ulteriormente i tempi di alcune commissioni in termini di «autotutela» impedendo o complicando eventuali ricorsi presentati da candidati che si ritengono penalizzati illegittimamente –:
quali iniziative intenda intraprendere il Ministro per tutelare tutti i candidati e limitare le eventuali discriminazioni derivate dalla confusione sulle procedure;
quali iniziative intenda assumere per semplificare e chiarire definitivamente procedure e requisiti per il bando della seconda annualità per l'abilitazione scientifica nazionale. (4-04378)