• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/16628    la legge 11 dicembre 2016, n. 232, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019» pubblicata in Gazzetta Ufficiale il...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16628presentato daSBERNA Mariotesto diGiovedì 18 maggio 2017, seduta n. 799

   SBERNA. — Al Ministro per gli affari regionali . — Per sapere – premesso che:
   la legge 11 dicembre 2016, n. 232, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019» pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 21 dicembre 2016, contiene provvedimenti volti a sostenere le famiglie e a incentivare la natalità;
   ai commi 348-349 dell'articolo 1, essa prevede l'istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di un «Fondo di sostegno alla natalità», volto a favorire l'accesso al credito delle famiglie con uno o più figli, nati o adottati, a decorrere dal 1o gennaio 2017, mediante il rilascio di garanzie dirette, anche fideiussorie, alle banche e agli intermediari finanziari. Si tratta di rifinanziamento e riorganizzazione di precedenti fondi con analoghe finalità;
   il fondo ha una dotazione di 14 milioni di euro per il 2017, 24 milioni per il 2018, 23 milioni per il 2019, 13 milioni per il 2020 e 6 milioni a partire dal 2021; ad un successivo decreto del Ministro con delega in materia di politiche della famiglia sono demandati la definizione dei criteri operativi, delle modalità di organizzazione e di funzionamento del fondo nonché quelle di rilascio e di operatività delle garanzie;
   il suddetto decreto doveva essere emanato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge;
   il termine è scaduto a marzo 2017 e il decreto non è ancora stato pubblicato;
   si sa che la nascita di un figlio comporta un aumento considerevole delle spese familiari e spesso, proprio a causa della situazione critica in cui versano molte famiglie, fa crescere la domanda di accesso al credito. È inoltre nota la situazione italiana: natalità ai minimi storici, tasso di povertà di famiglie con figli in crescita, carenza di strutture di cura, crescente difficoltà nel conciliare maternità e lavoro;
   in tale contesto appare doveroso fare il possibile perché ogni provvedimento volto a sostenere le famiglie e la genitorialità abbia tempi certi. Inoltre, la situazione di crisi demografica del nostro Paese rende il rilancio della natalità una priorità inderogabile e improcrastinabile –:
   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda intraprendere affinché il decreto di cui in premessa sia al più presto adottato. (4-16628)