• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/01266    premesso che:     il Governo ha presentato la relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, dell'importazione e del transito dei...



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01266presentato daZANIN Giorgiotesto diVenerdì 19 maggio 2017, seduta n. 800

   Le Commissioni III e IV,
   premesso che:
    il Governo ha presentato la relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, dell'importazione e del transito dei materiali di armamento per l'anno 2016 (doc. LXVII, n. 5);
    la legge 9 luglio 1990, n. 185, disciplina il controllo dello Stato sull'esportazione, sull'importazione e sul transito dei materiali di armamento nel territorio nazionale;
    a seguito delle modifiche alla legge n. 185 del 1990 operate dal decreto legislativo 22 giugno 2012, n. 105, e soprattutto delle disposizioni regolamentari adottate con il decreto dei Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e della difesa 7 gennaio 2013, n. 19, l'Unità per le autorizzazioni dei materiali d'armamento (UAMA), incardinata nel Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, è stata costituita come autorità nazionale competente per le funzioni autorizzatorie e ispettive in materia e per l'esercizio dei poteri di vigilanza;
    la legge n. 185 del 1990, all'articolo 5, prevede che il Presidente del Consiglio dei ministri trasmetta annualmente al Parlamento una relazione sulle operazioni di esportazione, importazione e transiti di materiali di armamento e sulle esportazioni di servizi autorizzate e svolte nell'anno precedente, contenente:
     1) indicazioni analitiche – per tipi, quantità e valori monetari – degli oggetti concernenti le operazioni contrattualmente definite e sul loro stato di avanzamento;
     2) la lista dei Paesi indicati nelle autorizzazioni definitive;
     3) l'elenco delle revoche delle autorizzazioni per violazione della clausola di destinazione finale e dei divieti previsti dalla legge nonché l'elenco delle iscrizioni, sospensioni o cancellazioni riguardanti il registro nazionale delle imprese operanti nel settore degli armamenti;
     4) l'elenco dei programmi sottoposti a licenza globale di progetto, con l'indicazione dei Paesi e delle imprese italiane partecipanti, nonché le autorizzazioni concesse dai Paesi partner relative a programmi a partecipazione italiana e sottoposti al regime della licenza globale di progetto;
    nell'ultimo dibattito svoltosi presso la Commissione difesa nel febbraio 2015 sulla relazione annuale, è stato rilevato che la Relazione è un documento di mole notevole e di difficile lettura che non reca oltretutto alcuni dai essenziali;
    il tema delle esportazioni militari ha grande rilevanza nella politica estera e di difesa del nostro Paese, come risulta chiaramente anche dai princìpi ispiratori della legge n. 185 del 1990;
    il principio e le prassi di trasparenza presenti nella legge n. 185 del 1990 e nella sua applicazione fin dalla sua approvazione hanno costituito nel settore ivi disciplinato la principale e più avanzata innovazione, riconosciuta anche a livello internazionale;
    è necessario che il Parlamento (e di conseguenza l'opinione pubblica) disponga di un'adeguata informazione sulle esportazioni di materiali militari compiute dalle industrie aventi sedi produttive nel territorio nazionale e che possa a tale fine accedere a tutti i dati significativi di questo comparto in modo comprensibile e con la possibilità di realizzare gli opportuni collegamenti, per poterne dedurre dinamiche e informazioni precise individuandone dinamiche e tendenze;
    quest'obiettivo può essere conseguito associando alla documentazione dettagliata e analitica fornita nella relazione alcuni sussidi utili per l'orientamento del lettore e per la migliore fruizione dei dati in essa contenuti, allo scopo di garantire i risultati di trasparenza e controllo che costituiscono l'obiettivo principale della legge n. 185 del 1990,

impegnano il Governo:

   a fornire periodicamente, in concomitanza con la presentazione della relazione di cui al comma 1 dell'articolo 5 della legge n. 185 del 1990, una illustrazione delle linee della politica del Governo in materia di esportazione, importazione e transito dei materiali d'armamento;
   ad assumere le iniziative di competenza affinché la relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, di cui all'articolo 5 della legge n. 185 del 1990, sia corredata di idonei schemi, grafici e tavole riassuntive nonché di indici sistematici e analitici che agevolino la consultazione e la ricerca dei dati, specificando, nella redazione della lista dei Paesi indicati nelle autorizzazioni definitive prevista dal secondo periodo del comma 3 del citato articolo 5, i materiali la cui esportazione è stata autorizzata per ciascun Paese di destinazione e indicando distintamente i materiali autorizzati nell'ambito di programmi intergovernativi;
   ad adottare, nelle sedi internazionali in cui l'Italia è rappresentata, le iniziative più opportune per valorizzare i princìpi ispiratori della legge n. 185 del 1990, promuovendone la diffusione nell'ambito delle misure adottate dalla comunità internazionale per la regolamentazione del commercio di materiali di armamento e la repressione dei traffici illeciti.
(7-01266) «Zanin, Nicoletti, Grassi, Realacci, Scanu, Paola Boldrini, Bolognesi, Artini, Carlo Galli, Cova, Fusilli, Gigli, Lacquaniti, Marazziti, Marcon, Salvatore Piccolo, Paolo Rossi, Sberna, Zappulla».