• Testo INTERPELLANZA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.2/00497 il 6 aprile 2014 si è svolta a Verona, al cospetto di diverse migliaia di persone, una pacifica manifestazione di solidarietà ai cittadini recentemente raggiunti da provvedimenti...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00497presentato daGIORGETTI Giancarlotesto diMartedì 8 aprile 2014, seduta n. 207

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
il 6 aprile 2014 si è svolta a Verona, al cospetto di diverse migliaia di persone, una pacifica manifestazione di solidarietà ai cittadini recentemente raggiunti da provvedimenti dell'autorità giudiziaria in relazione a presunti reati commessi contro l'unità dello Stato;
la manifestazione era stata promossa dalla Lega Nord in un importante luogo scaligero, Piazza dei Signori, in prossimità della prefettura, palazzo che dispone di tre aste destinate, rispettivamente, alle bandiere dell'Unione europea, della Repubblica italiana e del Veneto;
il vessillo del Veneto, al contrario di quelli italiano ed europeo, non risultava al suo posto negli orari in cui ha avuto luogo la manifestazione, circostanza che è stata stigmatizzata da numerosi rappresentanti delle istituzioni presenti, incluso il presidente della regione, Luca Zaia –:
se il Governo sia o meno a conoscenza dei fatti generalizzati nella premessa ed in particolare, delle ragioni che hanno indotto la Prefettura a non esporre il vessillo del Veneto nel pomeriggio del 6 aprile 2014, mentre aveva luogo la manifestazione di solidarietà nei confronti di coloro che sono stati arrestati in ragione delle proprie convinzioni personali in materia di autonomia ed indipendenza dei territori veneti;
se si ritenga politicamente ed istituzionalmente opportuna la scelta fatta e non si giudichi necessario garantire l'applicazione rigorosa da parte delle prefetture delle circolari amministrative che disciplinano l'esposizione delle bandiere sui palazzi pubblici.
(2-00497) «Giancarlo Giorgetti, Prataviera, Matteo Bragantini, Marcolin, Caon, Busin, Allasia, Borghesi, Bossi, Buonanno, Caparini, Fedriga, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Molteni, Gianluca Pini, Rondini».