Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/16787 con la legge di bilancio 2017, il credito di imposta a favore delle imprese ricettive alberghiere di cui all'articolo 10 del decreto-legge n. 83 del 2014 (cosiddetto « tax credit...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16787presentato daVARGIU Pierpaolotesto diMercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807
VARGIU. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
con la legge di bilancio 2017, il credito di imposta a favore delle imprese ricettive alberghiere di cui all'articolo 10 del decreto-legge n. 83 del 2014 (cosiddetto « tax credit ristrutturazione») è stato prorogato per gli anni 2017 e 2018 e portato dal 30 per cento al 65 per cento;
l'assegnazione delle risorse disponibili è stata disposta attraverso il sistema del «bando a sportello» per cui la priorità di intervento viene decretata dalla rapidità di accesso al relativo portale informatico (un vero e proprio « click day»);
lo stanziamento di bilancio collegato alla misura si è purtroppo dimostrato assolutamente insufficiente, tanto che nel « click day» del 2017, relativo agli investimenti effettuati nell'anno 2016, gli stanziamenti a copertura della misura sono stati esauriti nei primi 12 secondi di operatività del sistema;
il metodo del « click day», pur rispondendo alla necessità di snellimento delle procedure, non consente di introdurre alcun criterio di premialità che selezioni la qualità dei progetti e, purtroppo, penalizza pesantemente proprio le aziende ricettive che lavorano in territori con carenza di infrastrutturazione tecnologica e si trovano in zone con connettività internet non ottimale –:
se non ritengano indispensabile assumere iniziative per incrementare i fondi del tax credit 2017/2018, per poter comunque allargare la platea dei beneficiari tra gli aventi diritto;
se, per il futuro, non ritengano opportuno assumere iniziative per introdurre meccanismi di griglia e di premiali nel sistema a bando del « click day», che possano consentire di qualificare meglio gli interventi di tax credit;
se non ritengano opportuno assumere iniziative per modificare la tipologia degli investimenti ammissibili, consentendo piccoli, ma importanti interventi di revamping e di miglioramento delle strutture ricettive alberghiere, con la riqualificazione delle camere e dei servizi;
se non ritengano utile assumere iniziative per modificare gli stessi criteri di ammissibilità, stabilendo, ad esempio, una riduzione dell'investimento massimo ammissibile (da 600.000 a 100.000) e del contributo erogabile (da 200.000 a 65.000), magari introducendo il principio di rotazione delle imprese, per cui le aziende percettrici di incentivo siano inibite dalla partecipazione al bando per l'annualità successiva;
se non ritengano indispensabile assumere iniziative per incrementare i fondi del tax credit 2017/2018. (4-16787)