• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11474    nell'inchiesta siciliana denominata «Piramidi» sono emerse speculazioni di «Cosa Nostra» nel campo del trattamento dei rifiuti. Paratore Antonio, classe 1947, e Paratore Carmelo,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11474presentato daCRIPPA Davidetesto diMercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807

   CRIPPA, ZOLEZZI, VALLASCAS, DA VILLA, CANCELLERI, DELLA VALLE e FANTINATI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   nell'inchiesta siciliana denominata «Piramidi» sono emerse speculazioni di «Cosa Nostra» nel campo del trattamento dei rifiuti. Paratore Antonio, classe 1947, e Paratore Carmelo, classe 1981, sono accusati di essere a capo di «un complesso sistema aziendale» tra cui una discarica per rifiuti pericolosi e un impianto per il loro trattamento – Cisma Ambiente spa – dove grazie alla collaborazione di funzionari della regione siciliana, fra cui Gianfranco Cannova, avrebbero gestito illecitamente tonnellate di rifiuti (dal Nord Italia e dall'Ilva di Taranto), realizzando ingenti guadagni a scapito dell'ambiente e della legge;
   dell'ordinanza di custodia cautelare dell'indagine «Piramidi» sull'infiltrazione e l'interesse di «cosa nostra» nel settore dei rifiuti in particolare in Sicilia, Lazio e Bolzano, si legge che un Viceministro del Ministero dello sviluppo economico ha incontrato Carmelo Paratore; dopo alcuni mesi le aziende dei Paratore hanno ricevuto l'affidamento diretto nei primi mesi del 2015 dall'ILVA di Taranto (commissariata e finanziata con miliardi di euro pubblici) per smaltire vari rifiuti e fanghi industriali, classificati come non pericolosi;
   nel 2014 i Viceministri erano due, Carlo Calenda, ora Ministro dello sviluppo economico e Claudio De Vincenti, ora Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno;
   se il Viceministro di cui si parla avesse incontrato una persona sospettata di mafia da oltre 15 anni, è inverosimile che non sapesse chi aveva davanti ed è inaccettabile che a Carmelo Paratore sia stato addirittura affidato un appalto per quanto riguarda la gestione dei rifiuti di uno stabilimento di interesse nazionale, l'Ilva di Taranto –:
   di quali elementi disponga sui fatti sopra descritti e sulle circostanze della vicenda, con particolare riferimento all'esponente governativo che avrebbe incontrato nel 2014 Carmelo Paratore. (5-11474)