• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/04444-A/150    premesso che:     il testo del decreto-legge in esame esce dopo una settimana di lavori dalla Commissione bilancio con un pacchetto di novità da fare invidia alla legge di...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04444-A/150presentato daCANCELLERI Azzurra Pia Mariatesto diMercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807

   La Camera,
   premesso che:
    il testo del decreto-legge in esame esce dopo una settimana di lavori dalla Commissione bilancio con un pacchetto di novità da fare invidia alla legge di bilancio dal ritorno dei voucher, all'addio delle monete di 1 e 2 centesimi e dalle risorse per garantire la sopravvivenza di Alitalia;
    su quest'ultimo aspetto passa l'emendamento del Governo che recepisce il decreto-legge 2 maggio 2017 n.55 che destina ad Alitalia, in amministrazione straordinaria, 600 milioni di euro di prestito ponte per i prossimi sei mesi. La misura sostituisce così l'aumento da 300 milioni per Invitalia, previsto nella prima stesura;
    si ricorda che il Governo ha nominato tre Commissari per la gestione dell'Amministrazione straordinaria della società Alitalia
    si rileva in merito che il decreto ministeriale del 3 novembre 2016 determina, ai sensi dell'articolo 47, del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, i criteri di liquidazione dell'ammontare dei compensi spettanti al commissario giudiziale, al commissario straordinario e ai membri del comitato di sorveglianza nelle procedure di amministrazione straordinaria, prevede che ai commissari spetta una percentuale sui ricavi dell'azienda per preparare il piano operativo per la continuità aziendale. Se non superano i 100 milioni, a ciascun commissario spetta lo 0,25 per cento, lo 0,15 per cento per le somme superiori;
    prendendo ad esempio il bilancio disponibile della Compagnia Alitalia, quello del 2015, nel quale i ricavi da traffico sono stati 2,8 miliardi, più altri ricavi operativi per 300 milioni. I tre Commissari appena nominati potrebbero prendere un compenso di 3,3 milioni di euro a testa;
    ovviamente il Mise ha smentito le notizie apparse in questi giorni sui compensi dei Commissari ma senza precisare l'ammontare esatto della cifra e dichiarando che il parametro di guadagno dei Commissari dipende dalla durata e dal suo esito della procedura. A riguardo sarebbe opportuno per evitare equivoci e dubbi stabilire un tetto massimo di guadagno per i Commissari straordinari nella procedura di Amministrazione straordinaria,

impegna il Governo

ad adottare ogni iniziativa anche normativa al fine di prevedere che l'indennità dei Commissari straordinari nell'attività relativa alla gestione dell'esercizio dell'impresa non potrà comunque eccedere il limite massimo di euro 240.000 al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del beneficiario, tenuto conto anche dei compensi corrisposti da altre pubbliche amministrazioni o da società a controllo pubblico o da altre gestioni commissariali.
9/4444-A/150. Cancelleri, Liuzzi, Spessotto, Dell'Orco, Nicola Bianchi, De Lorenzis, Paolo Nicolò Romano, Carinelli, Fantinati, Da Villa, Della Valle.