• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/04444-A/114    premesso che:     il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 ha riordinato la normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/04444-A/114presentato daMAESTRI Patriziatesto diMercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 ha riordinato la normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione alla legge 10 dicembre 2014, n. 183;
    l'articolo 21 del sopracitato decreto legislativo ha novellato e circoscritto le causali di intervento di integrazione salariale ai soli casi di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa conseguente a riorganizzazione aziendale, contratto di solidarietà o crisi aziendale ad esclusione dei casi di cessazione dell'attività produttiva dell'azienda;
    nonostante i significativi miglioramenti del ciclo economico e la conseguente ripresa di numerose imprese in crisi, sono ancora tanti i casi di cessazioni di attività produttive con un impatto non trascurabile sull'occupazione;
    il comma 4 dell'articolo 21 ha previsto che entro il limite di spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, possa essere autorizzato, sino a un limite massimo rispettivamente di dodici, nove e sei mesi e previo accordo stipulato in sede governativa al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, anche in presenza del Ministero dello sviluppo economico, un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria qualora all'esito del programma di crisi aziendale (definito ai sensi del comma 3), l'impresa cessi l'attività produttiva e sussistano concrete prospettive di rapida cessione dell'azienda e di un conseguente riassorbimento occupazionale;
    tale formulazione ed in particolare il riferimento all'esito del programma di crisi aziendale sta escludendo molti lavoratori dalla possibilità di accedere ad ulteriori interventi di sostegno al reddito qualora l'azienda cessi la propria attività,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di un intervento normativo volto a prolungare gli interventi di cassa integrazione salariale straordinaria anche a quei lavoratori la cui impresa cessi l'attività produttiva e sussistano concrete prospettive di rapida cessione dell'azienda e di un conseguente riassorbimento occupazionale.
9/4444-A/114. Patrizia Maestri, Gnecchi.