Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/04444-A/111 premesso che:
con le sentenze del TAR Lazio Sez. II n. 4878/14 e del Consiglio di Stato Sez. IV 5013/2015 ha trovato definizione con efficacia di giudicato il...
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/04444-A/111presentato daCASTELLI Lauratesto diMercoledì 31 maggio 2017, seduta n. 807
La Camera,
premesso che:
con le sentenze del TAR Lazio Sez. II n. 4878/14 e del Consiglio di Stato Sez. IV 5013/2015 ha trovato definizione con efficacia di giudicato il contenzioso tra il Comune di Torino e il MEF circa le conseguenze dell'istituzione dell'IMU sulle attribuzioni delle Città a valere sul fondo sperimentale di riequilibrio e sul fondo di perequazione istituiti con la disciplina del federalismo fiscale municipale;
il Consiglio di Stato ha, infatti, definitivamente confermato la correttezza della precedente sentenza TAR Lazio aveva annullato i provvedimenti di attuazione del decreto-legge n. 201 del 2011 censurando i presupposti tecnico-metodologici in base ai quali venivano attribuite le risorse destinate all'Amministrazione comunale torinese;
un'adeguata e conforme esecuzione delle sentenze dei Giudici Amministrativi non può prescindere dalla previsione di una congrua integrazione delle risorse, idonea a compensare l'effettivo pregiudizio derivato dall'illegittima applicazione della normativa in esame in violazione del giudicato, a tutt'oggi pari a circa 60 milioni di euro – in relazione alla sottostima annuale del Fondo di Solidarietà di circa 10 milioni di euro a partire dal 2012. Tale sottostima si ripeterà anche negli anni a venire in mancanza di un intervento strutturale sul fondo attribuito alla Città di Torino;
ad oggi con le code di gettito e con gli incassi effettivi provenienti dagli accertamenti di recupero evasione, sono stati incassati e contabilizzati ulteriori euro 3.480.243 per un totale di euro 259.546.034. Occorre però evidenziare che sicuramente una quota di recupero evasione non poteva essere prevedibile al momento delle stime del 2012;
nel 2012 la differenza annuale IMU tra le stime ministeriali e i dati comunali continua ad essere rilevante ed a sfavore della Città, per un importo oscillante fra euro 9.634.000 ed euro 11.128.000 a seconda della stima adottata e tale differenza continuerà a ripetersi anche negli anni a venire;
moltiplicando tale differenza per gli anni che vanno dal 2012 al 2016 si ottiene un importo complessivo compreso tra 57.804.000 e 66.762.000 euro,
impegna il Governo
a porre in essere tutte le iniziative atte a compensare congruamente le risorse destinate all'Amministrazione torinese, dando quindi adeguata e conforme esecuzione delle sentenze dei Giudici Amministrativi citate in premessa.
9/4444-A/111. Castelli.