Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/16817 la legge n. 53 del 2000, garantisce, da ormai 17 anni, ai padri il diritto soggettivo al congedo parentale, mentre fino a tale legge era possibile per i padri solo in alternativa alla...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-16817presentato daGNECCHI Marialuisatesto diGiovedì 1 giugno 2017, seduta n. 808
GNECCHI, TINAGLI, BARUFFI, GRIBAUDO, INCERTI, GIOVANNA SANNA, PARIS, ROTTA, DI SALVO, BOCCUZZI, GIACOBBE, CASELLATO, ALBANELLA, MICCOLI e PATRIZIA MAESTRI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
la legge n. 53 del 2000, garantisce, da ormai 17 anni, ai padri il diritto soggettivo al congedo parentale, mentre fino a tale legge era possibile per i padri solo in alternativa alla madre; quindi il diritto doveva sussistere per la madre e qualora non lo utilizzasse poteva trasferirsi al padre; è stata una modifica legislativa molto importante, anche culturalmente;
sempre nel 2000 l'articolo 80, comma 2, della legge n. 388 del 2000, ha introdotto una novità fondamentale a supporto delle famiglie, i congedi retribuiti biennali per assistere familiari disabili;
il congedo di paternità obbligatorio e il congedo parentale sono stati introdotti per incentivare i padri a farsi carico della cura del neonato, con il preciso obiettivo di giungere alla parità delle responsabilità famigliari e professionali, come già previsto dal punto «e» dell'articolo 1 della legge n. 125 del 1991 e sgravare almeno in parte le donne dai lavori di cura, storicamente sempre a carico delle madri, con le conseguenti negative ripercussioni sull'occupazione, sulla possibilità di carriera, sulle retribuzioni e sulle prestazioni pensionistiche;
per proseguire sul suddetto percorso di condivisione dei lavori di cura, occorrono ulteriori provvedimenti legislativi, che chiaramente comportano oneri di copertura ed è pertanto necessario avere un dettagliato monitoraggio sull'utilizzo effettivo delle disposizioni sopra richiamate sui costi effettivamente sostenuti e sugli oneri di copertura a suo tempo previsti –:
quanti siano:
a) i padri, suddivisi fra dipendenti pubblici e privati, che hanno usufruito del congedo parentale di cui alla legge n. 53 del 2000, ripartiti per anno, periodo medio e relativo onere, nonché i relativi oneri di spesa;
b) i soggetti, suddivisi fra dipendenti pubblici e privati, sesso, anno, periodo medio e relativo onere, che hanno fruito dei congedi retribuiti biennali introdotti dall'articolo 80, comma 2, della legge n. 388 del 2000 e successive modifiche. (4-16817)