• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01830    anche con l'entrata in vigore dell'orario estivo dei trasporti ferroviari per la Puglia annunciato in questi giorni da Trenitalia, sembra arrivare l'ennesima batosta che colpisce il...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01830presentato daMONGIELLO Colombatesto diGiovedì 8 giugno 2017, seduta n. 811

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
   anche con l'entrata in vigore dell'orario estivo dei trasporti ferroviari per la Puglia annunciato in questi giorni da Trenitalia, sembra arrivare l'ennesima batosta che colpisce il trasporto ferroviario regionale e che rende la Puglia sempre più isolata, come a tal proposito è ben evidente dalle prese di posizione di sindacati, amministratori locali ed istituzioni regionali;
   il presidente della regione Puglia, nella giornata del 31 maggio 2017, ha inviato una nota all'amministratore delegato di Trenitalia, con la quale ha chiesto un incontro per discutere del tema dei collegamenti ferroviari tra la Puglia e Roma;
   si è sottolineato al riguardo che il sistema economico regionale pugliese non può prescindere da un'integrazione nel network multimodale europeo del trasporto passeggeri, mentre i processi di infrastrutturazione del sistema ferroviario sono necessariamente lenti e complessi e, nel caso della Puglia, ricadono nelle regioni confinanti (Campania per la linea Napoli-Bari e Molise per l'Adriatica) e, quindi, non sono direttamente governabili dalla regione Puglia, meritando un interessamento strategico di rilevanza nazionale;
   con lo scopo di assicurare comunque al proprio tessuto territoriale ed economico un approccio di governance multimodale, la Puglia ha sostenuto con 100 milioni di euro l'intervento di infrastrutturazione della linea alta capacità/alta velocità Bari-Napoli, imprimendo un'accelerazione alla risoluzione del «collo di bottiglia» della linea ferroviaria Adriatica;
   per la regione Puglia è irrinunciabile allacciarsi alle reti di trasporto trans europee, in particolare per quanto riguarda la competitività dell'offerta ferroviaria, fin quanto questa contribuisce ad irrobustire tutte le opportunità che i mercati possono offrire con collegamenti rapidi ed efficaci agli utenti;
   nell'immediato, sarebbe necessario ridurre l'attuale divisione tra Roma e Foggia, in particolare durante le ore del mattino, risultando urgente prevedere un nuovo collegamento tra le due città tale da garantire l'arrivo di un convoglio nella capitale intorno alle 9,30 del mattino;
   i pugliesi lamentano una scarsa offerta di treni per la capitale, peraltro sempre colmi e sostituiti da una rete di autobus triplicata negli ultimi anni;
   numerosi parlamentari pugliesi hanno avuto diversi incontri con Trenitalia con promessa di almeno un treno in più verso Roma, mai realizzata, oltre alla disponibilità di un collegamento notturno ed uno di primo mattino per la Capitale;
   l'ultimo treno da Roma per la Puglia parte alle ore 18, il primo per Roma arriva alle ore 11,20;
   il PON infrastrutture e reti 2014-2020, presentato dal Governo pro tempore nel 2015 persegue il riequilibrio modale, favorendo il decongestionamento delle aree metropolitane e del sistema autostradale e ha l'obiettivo di rafforzare l'integrazione fra il sistema di trasporto locale e regionale, la rete nazionale e le grandi direttrici europee e transeuropee Ten-T. Tale piano è stato approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015) 5451 del 29 luglio 2015 ed interviene nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e prevede investimenti, cofinanziati dall'Unione europea, per 1.843.733.334 euro in tre settori, tra cui quello delle infrastrutture ferroviarie;
   far rientrare già da subito tra gli interventi di ordine prioritario del predetto PON 2014-2010 anche l'obiettivo del rafforzamento e dell'ampliamento della rete ferroviaria pugliese, promosso dal presidente della regione Puglia, potrebbe rappresentare una delle possibili soluzioni atte a soddisfarlo –:
   quali siano gli intendimenti del Governo in merito alla rilevante questione del potenziamento competitivo e di ambito ultra-regionale del sistema ferroviario pugliese;
   se il Governo non intenda farsi parte attiva nell'ambito dell'iniziativa promossa dal presidente della regione Puglia di avviare un confronto tra la regione medesima e Trenitalia, al fine di favorire l'individuazione delle soluzioni più appropriate, tra cui le possibili opzioni di incremento dei collegamenti regionali con Roma.
(2-01830) «Mongiello, Massa, Grassi, Cera, Marroni, Vico, Chaouki, Ventricelli, Dambruoso, Mariano, Cariello, Pelillo, Boccia, Palma, Sannicandro, Capone, Valiante, Monaco, Distaso, Taranto, D'Ottavio, Duranti, Carra, Famiglietti, Carella, Fucci, Matarrelli, Di Gioia, Ginefra, Michele Bordo, Buttiglione, Galati».