• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/16915    il decreto emanato dall'allora Ministro per i beni e le attività culturali Bondi ha istituito il tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale «Bande Musicali,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16915presentato daBECHIS Eleonoratesto diMartedì 13 giugno 2017, seduta n. 812

   BECHIS, ARTINI, BALDASSARRE, SEGONI e TURCO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il decreto emanato dall'allora Ministro per i beni e le attività culturali Bondi ha istituito il tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale «Bande Musicali, Cori e Gruppi Folklorici»;
   sul territorio nazionale ci sono circa 5.500 bande musicali, 9.700 cori e 850 gruppi folklorici che, da un lato, sono intesi come espressione culturale tipica dei territori e, dall'altro lato, come bacini di aggregazione sociale e culturale che favoriscono relazioni tra diverse generazioni, sviluppano le attitudini alla conoscenza e all'esecuzione musicale, avvicinano un ampio pubblico alla fruizione della musica colta e valorizzano la ricca tradizione locale e regionale;
   in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, è stato registrato, da tre gruppi di musica popolare e amatoriale, un compact disc «Invito all'Ascolto,» presso l'istituto centrale dei beni sonori del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e pubblicato dalla direzione generale per i beni librari e inviato agli 8.107 sindaci d'Italia;
   il 18 gennaio 2011 alle ore 17,30, si sono riuniti i consigli o giunte comunali aperti, con i gruppi di musica popolare e amatoriale esistenti nei territori comunali per parlare della musica popolare e amatoriale dal 1861 ad oggi e, al termine dell'incontro, gli organi esecutivi hanno riconosciuto, con atti deliberativi, i gruppi di interesse comunale;
   il presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni, Giuliano Amato e l'allora Ministro Bondi, hanno firmato il riconoscimento di interesse nazionale per le bande, le corali e i gruppi folklorici in occasione della ricorrenza del Centocinquantesimo anno dell'Unità d'Italia, promosso dal tavolo nazionale per la musica popolare presieduto da Antonio Corsi, a cui è proseguita la consegna degli attestati con un percorso itinerante su tutte le Regioni d'Italia;
   il 1o dicembre 2011, su indicazione del nuovo Ministro, il capo di gabinetto, improvvisamente non ha rinnovato l'incarico ad Antonio Corsi interrompendo il proseguo dei lavori del tavolo nazionale per la musica popolare e amatoriale;
   alla richiesta di spiegazioni da parte di Antonio Corsi, in data 13 gennaio 2012 l'allora capo di gabinetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha risposto: «(...) che non sussiste al momento alcun rapporto funzionale e lavorativo tra la S.V. e questa Amministrazione, Le confermo, al contempo, restando la disponibilità della Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo a mettere a disposizione alcune strutture per l'organizzazione di incontri inerenti manifestazioni dello spettacolo dal vivo» senza spese per l'amministrazione e con il fine esclusivo di collaborare allo sviluppo e alla promozione delle attività culturali;
   in data 28 febbraio 2012, presso la direzione generale dello spettacolo dal vivo, si è riunito il tavolo nazionale, che doveva approvare un corposo e delicato ordine del giorno, e le comunicazioni del presidente in cui metteva a conoscenza dei presenti al tavolo quanto accaduto;
   da tale incontro è emersa l'esigenza di un colloquio chiarificatore con il Ministro interrogato per stabilire le sorti del tavolo stesso, ma Antonio Corsi non è stato ricevuto dal Ministro;
   il suddetto tavolo ad oggi è sospeso e 2.015 comuni d'Italia e circa 10.000 associazioni di musica popolare e amatoriale che hanno avuto il riconoscimento di interesse nazionale, continuano a richiedere notizie e documenti sull'attività del tavolo nazionale per la musica popolare e amatoriale –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei motivi che hanno portato a interrompere l'attività del tavolo nazionale per la musica popolare e amatoriale, considerato che negli anni di lavoro 2010/2011 e in parte 2012 esso ha rappresentato una immagine positiva a favore di questa nobile arte radicata su tutto il territorio nazionale. (4-16915)