• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/11577    Alice Bulgarello, sindaca di Polverara in provincia di Padova, ha ricevuto il 25 maggio 2017 per la terza volta una lettera con pesanti minacce;    le precedenti lettere...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11577presentato daFIANO Emanueletesto diMercoledì 14 giugno 2017, seduta n. 813

   FIANO, NACCARATO, CAMANI, MIOTTO, NARDUOLO, ROSTELLATO e ZAN. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   Alice Bulgarello, sindaca di Polverara in provincia di Padova, ha ricevuto il 25 maggio 2017 per la terza volta una lettera con pesanti minacce;
   le precedenti lettere minatorie erano arrivate nei mesi di febbraio e marzo 2016;
   le intimidazioni sono finalizzate a condizionare l'azione del comune di Polverara. Infatti la sindaca ha contribuito a fare emergere le numerose irregolarità delle gestioni precedenti;
   le denunce della sindaca hanno determinato un'indagine della procura di Padova;
   l'indagine si è conclusa con il rinvio a giudizio degli ex sindaci, Sabrina Rampin e Olindo Bertipaglia, insieme ai titolari di alcune imprese, accusati di gravi reati contro la pubblica amministrazione;
   il comune di Polverara si è costituito parte civile e ha chiesto un risarcimento per il danno di immagine;
   i fatti risalgono al periodo compreso tra il 2010 e il 2012 e sono confluiti in diversi processi;
   la prima lettera minatoria è stata inviata nel febbraio 2016 in occasione dell'apertura del primo processo e conteneva evidenti riferimenti alle indagini, invitando la sindaca a non costituirsi parte civile;
   la seconda lettera è stata inviata nel mese successivo dopo un'iniziativa pubblica di solidarietà verso la sindaca. All'iniziativa, promossa dai sindaci del territorio, hanno partecipato il prefetto e il Sottosegretario per l'interno, Bocci, che hanno manifestato l'attenzione e l'impegno del Governo per tutelare la sindaca e individuare i responsabili delle minacce;
   purtroppo, il 21 aprile 2017, il tribunale di Padova ha comunicato il rinvio del processo al 27 novembre 2017;
   pochi giorni dopo, con una tempistica che sembra evidentemente riconducibile al rinvio del processo, è stata inviata la terza lettera intimidatoria;
   appare evidente che, anche in questa occasione, gli autori intendano esercitare pressioni sulla sindaca –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e quali iniziative di competenza intenda assumere per tutelare l'incolumità della sindaca. (5-11577)