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Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2853/126/05 presentato da LUIGI MARINO
martedì 13 giugno 2017, seduta n. 753

Il Senato,
premesso che:
l'articolo 61 del decreto in esame prevede una serie di interventi necessari per assicurare l'organizzazione degli eventi sportivi di sci alpino che si terranno a Cortina d'Ampezzo nel 2020 e nel 2021;
al fine di organizzare gli eventi sportivi, prevede la nomina di un commissario chiamato a predisporre un piano di interventi riguardanti, tra gli altri, la progettazione e realizzazione di opere connesse alla riqualificazione turistica della provincia di Belluno, con particolare riguardo al comune di Cortina d'Ampezzo (comma 1, punto d);
la norma ricomprende, negli interventi-di riqualificazione per il settore turistico, anche la creazione di infrastrutture e servizi destinati allo sport, alla ricreazione, al turismo sportivo alle attività di somministrazione di alimenti e bevande e all'attività turistico-ricettiva;
il piano con cui si predispongono è approvato con decreto del commissario che sostituisce ogni parere, valutazione, autorizzazione o permesso e può costituire adozione della variante dello strumento urbanistico comunale;
considerato che la norma dispone altresì che al termine delle manifestazioni sportive le opere relative agli impianti a fune, alle piste da sci e alla riqualificazione turistica della provincia di Belluno rimangano nel patrimonio della regione Veneto ovvero degli altri enti locali territorialmente competenti (comma 25);
la disposizione è, invero, finalizzata alla progettazione e realizzazione delle opere connesse alla riqualificazione dell'area turistica interessata, e potrebbe prevedere anche interventi finalizzati al recupero edilizio per incentivare il processo di ammodernamento delle strutture alberghiere esistenti, per la trasformazione di immobili e/o complessi edilizi all'uso turistico e complementare turistico;
valutato che il perseguimento di tale finalità non deve far venir meno al contempo la tutela degli interessi dei proprietari degli immobili con destinazione alberghiera già esistenti e -delle strutture destinate alle attività turistico-recettive;
il diritto di proprietà e di altri diritti reali sugli immobili preesistenti deve essere garantito dallo Stato in quanto rientra tra i diritti costituzionalmente garantiti;
impegna il Governo:
ad assumere ogni genere di iniziativa, negli ambiti di propria competenza, volta a garantire che il piano commissariale degli interventi faccia salvi il diritto di proprietà e gli altri diritti reali sugli immobili con destinazione alberghiera e delle strutture destinate alle attività turistico-ricettive già esistenti e oggetto della riqualificazione.
(0/2853/126/5)
LUIGI MARINO