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Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07673 presentata da FRANCESCO MOLINARI
giovedì 15 giugno 2017, seduta n.840

MOLINARI, SIMEONI, VACCIANO, BIGNAMI, MASTRANGELI - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e per la semplificazione e la pubblica amministrazione - Premesso che secondo quanto risulta agli interroganti:

come è noto, i posti di personale docente da tagliare per la Regione Calabria sono 227, secondo il riparto nazionale approntato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

detti tagli sono stati a loro volta ripartiti tra le province calabresi dall'ufficio scolastico (USR) regionale della Calabria, scaricando sulla provincia di Cosenza ben il 50 per cento dei tagli;

considerato che:

mentre il Ministero ha operato sulla base di un parametro che tiene conto della diminuzione degli studenti nei vari ordini di scuola, per la Regione Calabria non si conoscono il criterio utilizzato e la logica che hanno indotto l'USR a tagliare per la provincia di Cosenza 105 posti di personale docente, a fronte di un calo di 1.716 studenti;

nella provincia di Reggio Calabria, a fronte di un calo di ben 1.789 studenti, si tagliano solo 49 posti;

nella provincia di Catanzaro, a fronte di un calo di 864 studenti, solo 5 posti;

nella provincia di Vibo Valentia, a fronte di un calo di 479 studenti, solo 8 posti;

considerato, inoltre, che la provincia di Cosenza ha oltre un terzo di comuni in più rispetto alla provincia di Reggio Calabria e un territorio che si estende su una superficie di ben 6.000 chilometri, ben oltre il doppio della provincia reggina,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti descritti;

come sia possibile assumere provvedimenti di drastica riduzione delle risorse, in una Regione "fragile" come la Calabria;

secondo quali parametri, in percentuale, si sia deciso di penalizzare la provincia più popolosa, ovvero quella di Cosenza.

(4-07673)