• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00904 MARTON, SANTANGELO - Al Ministro della difesa - Premesso che: la legge 18 dicembre 1973, n. 836, e successive modificazioni, regolamenta il trattamento economico di missione fuori dalla...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00904 presentata da BRUNO MARTON
mercoledì 16 aprile 2014, seduta n.231

MARTON, SANTANGELO - Al Ministro della difesa - Premesso che:

la legge 18 dicembre 1973, n. 836, e successive modificazioni, regolamenta il trattamento economico di missione fuori dalla sede ordinaria di servizio dei dipendenti dello Stato;

l'art. 36, comma 12, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 51, e l'art. 11, comma 14, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2009, n. 52, nel recepire rispettivamente i provvedimenti di concertazione per le forze di polizia ad ordinamento militare e per le forze armate, dispongono con identica formulazione: "L'Amministrazione, a richiesta dell'interessato, autorizza preventivamente, oltre al rimborso delle spese di viaggio, la corresponsione a titolo di rimborso di una somma forfetaria di euro 110,00 per ogni ventiquattro ore compiute di missione, in alternativa al trattamento economico di missione vigente, nell'ambito delle risorse allo scopo assegnate sui pertinenti capitoli di bilancio. Il rimborso forfetario non compete qualora il personale fruisca di vitto o alloggio a carico dell'Amministrazione. A richiesta è concesso l'anticipo delle spese di viaggio e del 90 per cento della somma forfetaria. In caso di prosecuzione della missione per periodi non inferiori alle 12 ore continuative è corrisposta, a titolo di rimborso, una ulteriore somma forfetaria di euro 50,00. Resta fermo quanto previsto in tema di esclusione del beneficio in caso di fruizione di vitto o alloggio a carico dell'Amministrazione e circa la concessione delle spese di viaggio";

l'articolo 4, comma 98, della legge 12 novembre 2011, n. 183, stabilisce: "Il personale appartenente alle amministrazioni statali di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, in occasione delle missioni all'interno del territorio nazionale fuori della sede ordinaria di impiego per motivi di servizio, è tenuto a fruire, per il vitto e l'alloggio, delle apposite strutture delle amministrazioni di appartenenza, ove esistenti e disponibili";

il Segretariato generale della difesa e Direzione nazionale degli armamenti con prot. n. M_D GSGDDNA n. 0009832 del 15 febbraio 2012 evidenzia: "gli apprestamenti alloggiativi da utilizzarsi, indistintamente in funzione dell'esigenza di specie, non possono che rinvenirsi in quelli a ciò istituzionalmente predisposti, quali foresterie presso Circoli nonché nell'ambito delle strutture elencate negli articoli 279 e 295 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n.66 (Codice dell'ordinamento militare)";

considerato che l'art. 17 della legge 20 maggio 1970, n. 300, vieta i sindacati di comodo, invero stabilisce: "È fatto divieto ai datori di lavoro e alle associazioni di datori di lavoro di costituire o sostenere, con mezzi finanziari o altrimenti, associazioni sindacali di lavoratori",

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo ritenga conforme alla legislazione ordinaria il finanziamento della rappresentanza militare, di fatto l'unica organizzazione a tutela degli interessi di categoria;

quale sia stata la spesa erariale complessiva in occasione delle missioni nazionali nel 2013, per singola forza di polizia ad ordinamento militare e per singola forza armata, relativamente ai delegati dei consigli di rappresentanza (suddivisa per i livelli di base, intermedio e centrale) nell'ipotesi in cui sia stato disposto il cosiddetto trattamento di accasermamento (fruizione del vitto e dell'alloggio in apposite strutture dell'amministrazione) ma anche nel caso in cui sia stato disposto il trattamento ordinario di missione o alternativo.

(3-00904)