• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02853/147 in sede di esame del decreto-legge recante: "Conversione in legge del decreto-legge 24 -aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2853/147 presentato da LOREDANA DE PETRIS
giovedì 15 giugno 2017, seduta n. 840

Il Senato,
in sede di esame del decreto-legge recante: "Conversione in legge del decreto-legge 24 -aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo",
premesso che:
con decreto-legge 2 maggio 2017, n 55 del Ministro dello sviluppo economico è stata disposta l'ammissione della società Alitalia - Società Aerea Italiana Spa alla procedura di amministrazione straordinaria;
il provvedimento è stato adottato su istanza dell'impresa che - preso atto della sopravvenuta impossibilità di dare corso alle iniziative di risanamento prefigurate dai soci, anche in tema di ricapitalizzazione e di rifinanziamento della società, a seguito dell'esito negativo della consultazione dei lavoratori sulle misure occupazionali previste - ha deliberato la richiesta di ammissione all'amministrazione straordinaria, quale procedimento più congruo in relazione alle necessità di salvaguardia dell'azienda e dei lavoratori;
la società Alitalia presenta un'esposizione debitoria complessiva pari a circa 3 miliardi di euro e si trova in una situazione di gravissima criticità finanziaria, tale da impedire l'adempimento delle obbligazioni correnti, comprese quelle funzionali all'esercizio dell'attività di collegamento aereo;
la società Alitalia ha precisato che, alla luce delle previsioni elaborate in data 24 aprile 2017, la cassa potrebbe venirsi ad esaurire in termini brevissimi, nell'ipotesi in cui la società stessa fosse richiesta di acquistare beni e servizi a fronte dell'immediato pagamento ovvero di costituire depositi a garanzia delle proprie obbligazioni;
la notizia della richiesta di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria ha indotto l'International Air Transport Association (IATA) a richiedere, con comunicazione del 26 aprile 2017, quale condizione per permettere all'Alitalia di continuare a partecipare ai sistemi di Business and Settlement Pian della stessa IATA e della IATA Clearing House, la costituzione e il pagamento di un deposito anteriormente alla presentazione della domanda per l'ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, a pena della sospensione della società dalla partecipazione a tali sistemi, con conseguente pregiudizio della continuità operativa dell'azienda;
alla luce delle previsioni effettuate dalla società, le esigenze finanziarie legate all'esercizio dell'azienda per il semestre di riferimento (maggio-ottobre 2017) sono stimate in 597 milioni di euro;
lo scenario competitivo ci consegna un quadro dove i principali competitor di Alitalia stanno andando verso un modello ibrido a metà tra modello low cost puro e network carrier tradizionale, mentre Alitalia è ancora un network carrier ovvero una compagnia di bandiera tradizionale;
Alitalia ha seri problemi di costo nelle manutenzioni che devono essere riportate in house; è inconcepibile che una compagnia della soglia dimensionale di Alitalia abbia negli anni attuato una politica di esternalizzazione delle manutenzioni perdendo molte delle certificazioni e del know-how che erano il proprio vero tesoro, vedi il caso di Alitalia Maintenange System (Ams);
la crisi di Alitalia avviene in un contesto, come quello del trasporto aereo, che può garantire solide basi di crescita economica. Difatti, considerando complessivamente l'impatto diretto, indiretto, indotto e catalitico degli aeroporti europei si stima che questi contribuiscano all'occupazione complessiva per 12,3 milioni di unità circa, generando redditi da lavoro e capitale per più di 350 miliardi di euro e contribuendo alla formazione del valore aggiunto per più di 670 miliardi di euro. Per quanto riguarda l'Italia il dato si colloca leggermente al di sotto della media europea e assume un valore pari al 3,6 per cento;
con emendamento presentate in Commissione Bilancio all'Atto Camera 4444 recante la conversione in legge del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 ha provveduto a inserire sostanzialmente il testo del decreto-legge 2 maggio 2017, n 55 nella cosiddetta manovrina;
impegna il Governo:
a delineare una strategia chiara per ricercare le soluzioni più idonee in modo da definire un progetto di rilancio e ristrutturazione di Alitalia che preveda anche il ricorso alle aziende partecipate dello Stato e la ricerca di partner impegnati nel trasporto aereo;
ad assumere tutte le iniziative possibili finalizzate alla salvaguardare i posti di lavoro, sia per quanto riguarda i lavoratori Alitalia che per quelli dell'indotto dell'aeroporto di Fiumicino, con la valorizzazione delle professionalità e delle competenze del personale;
a prevedere un audit esterno da parte di un organismo internazionale per avere una valutazione effettiva e non strumentale del valore effettivo di Alitalia sul mercato;
a intervenire legislativamente per regolamentare in modo equo l'esercizio sul territorio nazionale delle compagnie aeree "low cost".
(numerazione resoconto Senato G50.3)
(9/2853/147)
DE PETRIS, BAROZZINO, BOCCHINO, CERVELLINI, DE CRISTOFARO, MINEO, PETRAGLIA, URAS