• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.9/02853/136 in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante "disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2853/136 presentato da SILVANA ANDREINA COMAROLI
giovedì 15 giugno 2017, seduta n. 840

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante "disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo",
premesso che:
l'articolo 47-bis del provvedimento in esame interviene con misure specifiche nel settore dell'autotrasporto;
l'autotrasporto italiano soffre di una scarsa competitività a livello europeo, soprattutto a causa della concorrenza sleale, del trasporto in regime di cabotaggio illegale e della delocalizzazione abusiva delle imprese, che stanno mettendo in ginocchio gli autotrasportatori italiani e quelli di una parte dei Paesi dell'Europa occidentale;
in Italia le condizioni fiscali e burocratiche sono scarsamente competitive e molte aziende, ritenendole svantaggiose, sono costrette a chiudere l'attività oppure a delocalizzarsi. Le possibilità date dal distacco transnazionale del personale (previsto nell'ambito della libera circolazione dei lavoratori e della libera prestazione dei servizi) e dalle attività di trasporto in regime di cabotaggio, (praticate in aggiunta abusivamente e oltre i limiti consentiti) permettono alle imprese di continuare a lavorare in un determinato Paese, ma alle condizioni fiscali e contributive più favorevoli dello stato nel quale hanno spostato la sede e immatricolato i veicoli;
da quando sono stati aboliti i "costi minimi" indicativi d'esercizio dei diversi servizi di autotrasporto è aumentata l'incidentalità ed è stata messa a rischio l'intera sicurezza stradale;
i tempi di pagamento delle fatture dei servizi di trasporto (che dovrebbero essere evase in 60 giorni) spesso non vengono rispettati sia da parte dell'Amministrazione Pubblica sia da parte delle aziende private, arrivando di media intorno ai 130 giorni;
impegna il Governo:
al fine di scongiurare ulteriori perdite dei traffici delle merci in entrata in Italia e garantire la trasparenza e la regolarità del trasporto nazionale e internazionale, ad intervenire con le opportune iniziative normative affinchè venga predisposta una riforma sistematica del settore dell'autotrasporto che agisca su più fronti: favorire l'apertura dei mercati e sfavorire il dumping sociale e la concorrenza sleale, anche attraverso un'armonizzazione della sfera fiscale che incidono sulle aziende di trasporti; disincentivi, anche attraverso l'applicazione di sanzioni, chiunque non rispetti i tempi di pagamento delle fatture dei servizi di autotrasporto; predisponga una determinazione mensile dei costi indicativi d'esercizio dei diversi servizi di autotrasporto.
(numerazione resoconto Senato G47-bis.3)
(9/2853/136)
COMAROLI, ARRIGONI, CALDEROLI, CANDIANI, CENTINAIO, CONSIGLIO, CROSIO, DIVINA, STEFANI, STUCCHI, TOSATO, VOLPI