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Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2853/69 presentato da CLAUDIO BROGLIA
giovedì 15 giugno 2017, seduta n. 840

Il Senato,
esaminato il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo (A.S. 2853);
premesso che:
il decreto-legge in esame contiene diversi articoli relativi alla riforma del trasporto pubblico locale, specificatamente agli articoli 27 e 48, dai quali emergono alcune problematicità che non agevolano una riforma in senso industriale del settore;
nell'ambito del trasporto pubblico italiano sono presenti più di 1.200 aziende e l'impianto di riforma prevede una suddivisione in bacini, da mettere eventualmente a gara, con un riferimento al numero di abitanti (350.000) e senza tenere conto di criteri di riferimento geografico o per flussi di traffico. L'inserimento nel provvedimento di una ulteriore suddivisione in lotti all'interno di questi bacini, già piccoli, non fa altro che aumentare il rischio di frammentazione e, anziché incentivare l'aggregazione delle aziende, rischia di produrre l'effetto contrario, con evidenti ricadute sul sistema anche in termini economici e di organizzazione del servizio;
la seconda problematica è quella relativa alla mancanza di previsione più strutturata di una clausola sociale in caso di subentro di nuova azienda, che non può essere risolta solo attraverso l'applicazione del CCNL. Inoltre, nell'ambito delle nuove disposizioni introdotte non è altresì chiaro come possa essere ben sviluppata una soddisfacente clausola sociale in un quadro di riferimento che perlomeno dovrebbe tenere conto di quanto previsto nel codice degli appalti pubblici;
tutto ciò premesso:
impegna il Governo:
a prevedere, nei prossimi provvedimenti utili, misure modificative alle disposizioni introdotte sul trasporto pubblico locale al fine di evitare che nell'ambito dei bacini da mettere a gara, si proceda verso una eccessiva frammentazione in lotti del servizio, nonché di favorire, anche mediante incentivi, l'aggregazione delle aziende che operano nel settore del trasporto pubblico locale;
a definire con maggiore chiarezza la clausola sociale in caso di subentro di una nuova azienda, in un quadro di riferimento che tenga conto anche di quanto già previsto nel codice degli appalti.
(numerazione resoconto Senato G27.1)
(9/2853/69)
BROGLIA, DEL BARBA, GUERRIERI PALEOTTI, LAI, SPOSETTI, ZANONI